BUDAPEST (UNGHERIA) (ITALPRESS) – Il Settebello non è riuscito a replicare ai Mondiali di Budapest il successo di Gwangju 2019. La Nazionale azzurra, guidata dal tecnico Sandro Campagna, nella finale iridata ha perso contro i rivali storici della Spagna ai rigori, per 15-14, dopo il 9 pari dei tempi regolamentari. L’Italia si deve, quindi, “accontentare” della medaglia d’argento. La Spagna, fin dalle prime battute, è stata avanti nel punteggio: 6-3 all’intervallo e poi 9-6 all’inizio dell’ultimo quarto. Gli azzurri però hanno raddrizzato la gara nel finale, prima di crollare nei tiri dai 5 metri. Ai rigori fatali all’Italia due errori di Cannella, contro un solo errore della Spagna, con Munarriz. Durante i minuti regolamentari per gli azzurri in rete Di Somma, Cannella (doppietta), Bruni, Fondelli, Marziali, Di Fulvio
(su rigore), Dolce e Presciutti. Per gli iberici, invece, gol di Granados (poker), Munarriz (doppietta), Tahull, Perrone e Famera. Era la settima finale nella storia dei Mondiali per il Settebello. Nel palmares dell’Italia maschile della pallanuoto ci sono già quattro titoli iridati, ottenuti nel 1978 a Berlino Ovest, nel 1994 a Roma, nel 2011 a Shanghai e tre anni fa in Corea del Sud. Quella di oggi è la terza volta, invece, nella quale gli azzurri si sono arresi in finale.
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