Baracche poste a pochi metri dalla riva, macchine che transitano liberamente nell’arenile e rifiuti sparsi ovunque sulla spiaggia e negli spazi verdi limitrofi. Succede in via Messina Marine, a Palermo, all’interno del lungomare di Romagnolo. Qui, nel cuore della Costa Sud, stazionano da settimane alcune persone, che hanno letteralmente occupato dei lembi di sabbia all’interno della riva. Non va di certo megli all’Arenella, in VII Circoscrizione. Dopo gli interventi di sgombero delle scorse settimane, alcuni soggetti sono tornati a riposizionare le baracche sulla spiaggia.

La situazione in via Messina Marine

Tendopoli in via Messina Marine

Fatto che ha fatto spazientire non solo i residenti, ma anche alcuni esponenti politici. Come avvenuto in II Circoscrizione, dove il consigliere di circoscrizione Giuseppe Guaresi e il presidente Giuseppe Federico hanno palesato tutte le loro perplessità in merito allo stato del litorale di Romagnolo. Fatto segnalato già il 21 luglio scorso, quando gli esponenti del centrodestra avevano evidenziato los tato di incuria della spiaggia, chiedendo interventi straordinari di pulizia e di sgombero.

Richiesta caduto nel vuoto. I tendoni non solo rimangono al loro posto, ma aumentano addirittura di numero. Come raccontano le immagini raccolte dalla nostra redazione nella giornata di domenica, alcuni hanno utilizzato perfino gli sportelli delle auto come stendini improvvisati. Zona di mare che si è popolato fatalmente di rifiuti. Spazzatura che invade non solo l’arenile, ma anche gli spazi verdi nei quali, durante il giorno, si ritrovano a passeggiare cittadini e le loro relative famiglie.

Gli sgomberi all’Arenella non bastano

 

Tendopoli all'Arenella, Palermo

Se in via Messina Marine tutto rimane immutato, qualcosa si era mosso sulla spiaggia dell’Arenella. Dopo lo sgombero di alcuni giorni fa e il reinsediamento selvaggio di alcuni accampamenti, c’era stata una nuova operazione congiunta fra la polizia municipale, le forze dell’ordine e la capitaneria di Porto. Le squadre, con l’aiuto di mezzi Rap, avevano nuovamente liberato il litorale, con relativo sgombero delle auto posteggiate in loco.

Sul posto sono stati affissi dei cartelli da parte dell’Autorità Portuale che proibivano l’accesso, il transito o la sosta dei mezzi non autorizzati. Inoltre, le autorità avevano posto dei new jersey per impedire eventuali violazioni delle ordinanze in questione. Purtroppo però, neanche queste forme di prevenzione sono state sufficienti. Gli incivili infatti sono riusciti ad aggirare le barriere, reinstallando le tende sulla spiaggia dell’Arenella.

Fatto sottolineato dal consigliere della VII Circoscrizione Giovanni Galioto. “Malgrado gli interventi a più riprese delle forze dell’ordine la spiaggia dell’Arenella, il litorale si ripresenta ancora una volta invasa da tende e gazebo con gente che bivacca per più giorni sulla piaggia in situazioni igienico sanitarie carenti. È una situazione insostenibile e, come Movimento 5 Stelle, abbiamo richiesto l’ennesimo intervento di sgombero alle forze dell’ordine ed un loro presidio fisso che disincentivi questa oramai insopportabile pratica per i residenti adiacenti la spiaggia ed i bagnanti”.

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