Palermo e i cantieri infiniti: uno dei grandi temi irrisolti del capoluogo siciliano, con un’inevitabile ricaduta in tema di lavori pubblici e di viabilità. Sono tante le fattispecie che potrebbero rientrare in questo alveo: dal tappo di viale Regione al ponte Corleone, passando al ponte Oreto o al sottopasso di via Crispi. Un problema al quale, la nuova Amministrazione Comunale, sarà chiamata a porre un argine. Ciò alla luce dei cantieri che interessano l’area della Costa Sud. Zona sulla quale si stanno svolgendo gli interventi relativi al collettore fognario. Scavi che coinvolgeranno il tratto di costa che va da Romagnolo allo Sperone e che dovrebbero durare circa 30 mesi.
Cantieri a Romagnolo, il caso di via Stefano Canzio
Un complesso di lavori in cui rientra l’area di via Stefano Canzio, arteria stradale che incrocia via Amedeo d’Aosta ed è posta di fronte alla scuola Franchetti, finita al centro delle polemiche a causa dei lavori di ristrutturazione del plesso, i quali hanno costretto 140 alunni e le relative famiglie a ricorrere al trasferimento presso altri istituti e a servirsi del regime dei doppi turni per recuperare quanto perduto.
“Evidentemente in seconda Circoscrizione non siamo fortunati con i cantieri”, ha dichiarato il consigliere di circoscrizione del Movimento 5 Stelle Pasquale Tusa che, intervenuto durante la nostra live sul posto, ha parlato dei problemi che interessano la zona di Romagnolo. “La strada è chiusa da almeno un anno. Questi lavori dovrebbero far capo al bando per il disinquinamento della Costa Sud. Ovvero, convogliare le acque di scarico a mare nel collettore fognario. Qui dovrebbe sorgere una pompa di sollevamento delle acque reflue. Siamo nei tempi di consegna, però da cittadino mi chiedo come si possa mantenere chiusa una strada per così tanto tempo. Mi auguro che l’Amministrazione che si adopererà sul tema di dare risposte certe ai cittadini del territorio che chiedono notizie sul perchè questo cantiere è chiuso da tempo”.
La preoccupazione per via Messina Marine
A preoccupare il consigliere pentastellato è soprattutto il futuro, in particolare quello di via Messina Marine. Strada che, nei prossimi mesi, sarà interessata dai lavori proprio del collettore fognario. Una situazione sulla quale Pasquale Tusa invita l’Amministrazione a prendere provvedimenti già da adesso.
“I lavori dovrebbero concludersi in due anni e mezzo. In questo bando, sono previsti dei lavori in via Messina Marine, che verrà in parte bloccata diventando a senso unico. Sarà il caos. Io mi auguro che l’Amministrazione possa avere delle idee per la mobilità alternativa. La congestione sarà giornaliera. E’ importante per la qualità della vita dei residenti. C’è l’ospedale Buccheri La Ferla, scuole ed uffici. Se si riuscisse a sbloccare lo svincolo del Forum, ad esempio, potrebbe essere un aiuto importante”.
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