Questa mattinata il sindaco di Palermo Roberto Lagalla, insieme all’assessore all’Urbanistica, Maurizio Carta e all’assessore alle Politiche Culturali, Giampiero Cannella, si è recato presso il Teatro Garibaldi per verificare lo stato attuale dell’immobile.

“Totale abbandono e degrado, situazione intollerabile”

Dice il primo cittadino: “Abbiamo constatato lo stato di totale abbandono e degrado dell’edificio, una situazione intollerabile che va avanti dal 2018. Provo imbarazzo per la mancanza di attenzione verso questo luogo e di conseguenza per la scarsa considerazione riservata alle compagnie teatrali di questa città. Lavoreremo sin da subito per ridare dignità a questo spazio”.

“Adesso i lavori di recupero, basta indifferenza”

Lagalla conclude: “La passata amministrazione aveva affidato all’Università di Palermo la gestione del teatro attraverso una lettera di affidamento ineseguibile, senza più occuparsi della vicenda. Riprenderemo in mano la situazione, intervenendo affinché possano procedere i necessari lavori di recupero. Le compagnie teatrali di questa città devono poter disporre di spazi adeguati per sperimentare la loro arte, non è dignitosa l’indifferenza manifestata verso i problemi del Teatro Garibaldi”.

Il Teatro Biondo in difficoltà

E mentre il teatro Garibaldi è stato ‘dimenticato’ da anni, anche altre importanti istituzioni culturali cittadine soffrono a causa di alcune criticità. E’ il caso del teatro Biondo, che a fine luglio ha chiuso per ferie, ma i lavoratori non sono andati in vacanza, riunendosi in presidio davanti lo stabile di via Roma con le bandiere dei sindacati Slc Cgil e Uiltec Uil.

Le preoccupazioni dei lavoratori del Teatro Biondo

A preoccupare i lavoratori, non sono solo gli stipendi pagati in ritardo o la quattordicesima e gli straordinari saltati. “Siamo davanti al rischio reale e concreto di una interruzione della continuità aziendale – dice Guido Correnti, Rsu Slc Cgil al Teatro Biondo – è fondamentale che il sindaco manifesti la sua presenza in questa sede e partecipi a un incontro col cda, alla prima riunione non c’era. Il Comune di Palermo non è socio solo del Teatro Massimo ma anche di questo teatro”.
E prosegue: “È necessario che nella qualità di socio, il sindaco chiarisca ed esprima la reale volontà di sostenere il Teatro Biondo, a salvaguardia dei livelli occupazionali e delle attività culturali che lo Stabile con prestigio ha sviluppato a livello territoriale, nazionale ed internazionale. Ancora la stagione teatrale non risulta approvata dal cda mentre tutti gli altri teatri hanno già avviato la campagna abbonamenti. La situazione è grave. In campagna elettorale Lagalla ci ha chiesto un incontro e sono stati presi degli impegni”.

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