In provincia di Messina sono 32 i Comuni nei quali si è votato, in tutti con sistema maggioritario: Alì, Alì Terme, Capizzi, Casalvecchio Siculo, Castel di Lucio, Castell’Umberto, Fondachelli Fantina, Frazzanò, Furci Siculo, Gualtieri Sicaminò, Mazzarrà Sant’Andrea, Militello Rosmarino, Monforte Sangiorgio, Mongiuffi Melia, Montagnareale, Motta Camastra, Pace del Mela, Roccafiorita, Roccalumera, Roccavaldina, San Filippo del Mela, San Fratello, San Teodoro, Santa Domenica Vittoria, Santa Lucia del Mela, Sant’Agata di Militello, Scaletta Zanclea, Taormina, Tripi, Tusa, Ucria e Valdina.

Cateno De Luca trionfa a Taormina

Cateno De Luca, leader del movimento ‘Sud Chiama Nord’, candidato a sindaco di Taormina è in vantaggio con il 63,3% delle preferenze dopo quasi 700 voti scrutinati. Segue con il 28,1% il sindaco uscente Mario Bolognari.

A Pace del Mela riconfermato sindaco Mario La Malfa.  A Ucria rieletto il sindaco uscente Enzo Crisà. Nei comuni in cui c’era un solo candidato alla poltrona di primo cittadino, a Frazzanò, Tripi e Mazzarrà Sant’Andrea sono stati raggiunti i quorum e sono stati eletti rispettivamente Gino Di Pane, Michele Lemmo e Carmelo Pietrafitta.

Sant’Agata di Militello torna a scegliere Bruno Mancuso, primo cittadino uscente e rieletto, che conquista il 57% dei voti e stacca lo sfidante Paolo Starvaggi, fermo al 40% circa. Anche a Tusa è una conferma: Angelo Tudisca torna sindaco con 1171 voti, il 74,3% delle preferenze. Capizzi rielegge A Capizzi rieletto l’uscente Giuseppe Principato Trosso che batte Anna Laganga Sensio, mentre a Castel di Lucio il ragioniere Pippo Giordano batte l’uscente avvocato Giuseppe Nobile. A San Fratello Giuseppe Princiotta ha la meglio sui due sfidanti.
A Ucria il sindaco uscente Enzo Crisà viene rieletto staccando di misura lo sfidante Francesco Lanza. A Montagnareale è ufficiale l’elezione di Salvatore Sidoti mentre a Castell’Umberto chiude la partita Veronica Armeli.

Quattro capoluoghi e 15 comuni maggiori al voto

Tra i 128 Comuni chiamati alle urne ci sono quattro capoluoghi di provincia: Catania, Ragusa, Siracusa e Trapani. Oltre ad altri 11 grossi centri: Licata, Aci Sant’Antonio, Acireale, Belpasso, Biancavilla, Gravina di Catania, Mascalucia, Piazza Armerina, Comiso, Modica, Carlentini. Cinque i Comuni attualmente commissariati: Catania, Aidone (En), Trabia (Pa), Modica (Rg) e Priolo (Sr). Al voto anche Barrafranca (En), che nell’aprile del 2021 è stato sciolto per mafia.

La popolazione coinvolta è di 1.387.169 abitanti, di cui 301.104 anche per le elezioni dei sei Consigli circoscrizionali e dei rispettivi presidenti a Catania. In 113 centri (fino a 15 mila abitanti) si voterà con il sistema maggioritario, in quindici comuni (nei quali l’eventuale ballottaggio si terrà l’11 e 12 giugno) con quello proporzionale

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