“L’unica certezza è che non possiamo consegnare Siracusa al centrodestra. Insieme con il segretario regionale del Partito Democratico, Anthony Barbagallo, e il senatore Antonio Nicita siamo convinti di poter avere un ruolo importante per il futuro della città”.

La posizione di Spada sul ballottaggio

Lo afferma il deputato regionale del Partito democratico, Tiziano Spada, che prende posizione sul ballottaggio previsto l’11 ed il 12 giugno tra il candidato del Centrodestra, Ferdinando Messina, e l’uscente sindaco di Siracusa, Francesco Italia. 

Un intervento che chiarisce quale strada intende percorrere, almeno il parlamentare regionale del Pd, dopo la sconfitta elettorale della candidata del partito, Renata Giunta, sostenuta anche dal M5S e da Lealtà e Condivisione, arrivata terza, appena dietro Francesco Italia, esponente di Azione ma presentatosi con 4 liste civiche.

Assist al sindaco Italia

Un assist all’attuale sindaco che, comunque, anche in caso di vittoria al secondo turno non disporrebbe di una maggioranza in Consiglio comunale, avendo le liste della coalizione del Centrodestra superato la soglia del 50%, bloccando, di fatto, il premio di maggioranza.

Numeri ristretti in Consiglio per Italia

Insomma, se Italia fosse sindaco avrebbe bisogno di altri consiglieri, oltre a suoi, per poter disporre di un fronte più vasto e reggere l’urto in aula dei consiglieri del Centrodestra.

In lizza ci sono, gli esponenti del Pd, della lista Fuori sistema per Siracusa dell’ex sindaco, Giancarlo Garozzo, e della lista Edy Bandiera sindaco.

Tiziano Spada ha fatto la sua mossa, la circostanza che nella sua nota abbia messo dentro i nomi del segretario regionale del Pd, Barbagallo e soprattutto del senatore del Pd, Antonio Nicita, il responsabile del partito a Siracusa, monco ancora di un segretario, spiegherebbe una strategia ben precisa.

“Occorre fare riflessione” spiega Spada

“Quello di Siracusa è un risultato importante per il Partito Democratico, che avrà la sua rappresentanza in consiglio comunale. In vista del ballottaggio è obbligatorio fare alcune riflessioni in seno alla coalizione che ha sostenuto Renata Giunta” aggiunge Spada.

Come reagirà il partito?

Naturalmente ci sono molte incognite, il Pd è un partito frizzante, del resto meno di un anno fa, quando il presidente dell’Assemblea del partito, Paolo Amenta, ventilò l’ipotesi di un sostegno al sindaco Italia alle amministrative del 2023 scoppiò una bufera politica, con critiche da più parti verso l’attuale presidente dell’Anci Sicilia. A difenderlo fu proprio Tiziano Spada che adesso auspica una convergenza su Italia per stoppare la corsa di Ferdinando Messina.

 

 

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