E’ morto all’ospedale Villa Sofia di Palermo Francesco Sabella, 50 anni, rimasto ferito nei giorni scorsi durante una  lite condominiale con Salvatore De Santis, 52 anni, avvenuta in via Ruggero Loria a Palermo.

Il calvario in ospedale

Sabella, dopo il ricovero, ha subito tre interventi chirurgici  ma non sono stati sufficienti a salvarlo. Uno dei fendenti, infatti,  gli avrebbe provocato danni seri al fegato. Nonostante i tentativi dei medici, non si è mai ripreso. Rimasto ricoverato in rianimazione all’ospedale Villa Sofia, i medici hanno tentato di tutto ma oggi, alla fine, è morto.

Il video della lite ma non dell’accoltellamento

intanto le indagini sono andate avanti. C’è un video acquisito dalle forze dell’ordine nel quale, però, non si vede il momento del ferimento, ma solo De Santis con un coltello. Le indagini sull’omicidio sono condotte dalla polizia. Secondo quanto ricostruito fino a questo momento i due vicini, fra i quali non correva buon sangue già da tempo, avrebbero avuto, la scorsa settimana, una accesa discussione poi degenerata fino all’accoltellamento.

Quattro le coltellate inferte

Quattro le coltellate sferrate da De Santis che hanno colpito Sabella allo stomaco. La lama è arrivata in profondità. Di conseguenza il 50enne ha perso molto sangue. La corsa in ospedale e gli interventi non sono bastati a salvarlo.

Gli agenti hanno bloccato l’aggressore mentre stava tentando di allontanarsi insieme alla moglie e alla figlia. I tre fuggitivi sono stati individuati e fermati dalle volanti dell’ufficio prevenzione generale. Il gip nei giorni scorsi ha convalidato l’arresto.

La confessione dell’accoltellatore che dice di essersi difeso

L’aggressore, dopo il fermo, ha confessato di avere colpito il suo rivale con un coltello ma ha ribadito, in quell’interrogatorio, di essersi difeso perché, a sua volta, aggredito non da una ma da tre persone e, in quella circostanza, minacciato di morte. De Santis è difeso dall’avvocato Filippo Gallina.