La Cassazione ha annullato con rinvio al Riesame il provvedimento di dissequestro del Castello Colonna di Joppolo Giancaxio (Ag), bene architettonico di proprietà della famiglia del sindaco di Agrigento Lillo Firetto che, per abusi edilizi, è indagato insieme al fratello Mirko.

L’inchiesta, condotta dal pm Antonella Pandolfi e coordinata dal procuratore capo di Agrigento Luigi Patronaggio e dal suo vice Salvatore Vella, ipotizza la realizzazione di opere abusive nella struttura dove si celebrano banchetti nuziali.

Gli avvocati Angelo Farruggia, Gaetano Caponnetto e Antonino Reina (il primo legale del sindaco, gli altri due del fratello) avevano sostenuto che le concessioni edilizie fossero state tutte regolarmente rilasciate e che le opere, essendo peraltro migliorative per un vecchio castello abbandonato, fossero lecite.

La struttura, dopo il dissequestro del Riesame, lo scorso gennaio, era stata restituita ai gestori. A dare impulso all’indagine era stata una denuncia di Giuseppe Arnone, grande rivale – nelle amministrative del 2015 – di Firetto.

(foto di Paola Butticè)

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