Si è costituito al commissariato di polizia di Vittoria in provincia di Ragusa, paese del quale è originario, l’uomo di 29 anni che ieri sera ha sparato, con un fucile da caccia caricato a pallini, al titolare di una palestra di arti marziali, un uomo di 45 anni di Ribera in provincia di Agrigento.

L’indagato, residente a Ribera, sospettato fin dalle ore successive e ricercato da polizia e carabinieri, dopo una caccia all’uomo durata tutta la notte, ha scelto di consegnarsi. E’ accusato di lesioni personali gravi, o gravissime (a seconda della prognosi del ferito che ancora non è stata sciolta) aggravate dall’uso dell’arma. Non si conosce, al momento, il movente del gesto. La vittima resta, intanto, dopo il delicato intervento chirurgico al quale è stato sottoposto durante la notte all’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta, ricoverato in chirurgia vascolare.

L’agguato

L’agguato è avvenuto ieri sera a Ribera, in provincia di Agrigento, all’uscita di una palestra di arti marziali e fitness. Antonio Ruvolo, 45 anni,  è stato ferito con due colpi d’arma da fuoco alle gambe. La vittima è residente proprio a Ribera, ed è il titolare della palestra di fronte alla quale si è consumato l’agguato, la “Combat gym” in contrada Milillo.

Trasportato in ospedale a Sciacca

L’uomo è stato soccorso e trasportato nell’ospedale di Sciacca, dove i medici ne hanno disposto il trasferimento per una delicata operazione. Secondo le prime informazioni la vittima dell’agguato non sarebbe tuttavia in pericolo di vita. Le ferite sono, però, considerate serie e per questo è stato necessario un intervento di alta specializzazione che non era possibile effettuare a Sciacca.

Operato nella notte

Nella notte l’uomo è stato operato, da ortopedici e chirurghi vascolari dell’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta. Dopo il delicato intervento è stato ricoverato in chirurgia: il buono stato di salute non ha reso necessario infatti lo spostamento in rianimazione. resta misterioso il movente.