Esercizi, messe in scena, emozioni palpabili. Pirandello è vivo più che mai. Un infinito tributo d’amore al Premio Nobel nato in contrada Caos, che ha riempito di sentimento il Teatro Pirandello di Agrigento. Una forma di restituzione attiva, una didattica che esce fuori dai banchi e diventa esperienza visiva, corporea, sulle tavole di un palcoscenico all’italiana affascinante e senza tempo.

Sono cominciati alle 9 di stamattina i lavori della fase più concreta ed entusiasmante del Concorso Uno, nessuno e centomila, la manifestazione, voluta dal MIUR che ha portato 500 studenti e studentesse a vivere tre giorni, dal 16 al 18 maggio, all’insegna della drammaturgia, della scrittura creativa, del movimento scenico e della potenza visiva dell’arte.

Vivace e soprattutto variegata la risposta dei giovani al bando lanciato nel dicembre scorso.

I progetti presentati hanno cominciato a prendere vita sul palco, con la prima sessione di performance: sono stati preceduti da una fase preparatoria, curata dal regista e autore Marco Savatteri e dall’attore e coreografo Gabriel Glorioso, che con i performer di Casa del Musical e della Compagnia di “Luna pazza” hanno coinvolto i ragazzi con esercizi di respirazione, dizione, di movimento scenico e di gestione di emozioni.

Gli studenti hanno letteralmente invaso con la loro energia gli spazi. Imparato a utilizzarli, a occuparli, grazie ai suggerimenti dei coach.

Di seguito, sono stati loro i protagonisti e sono saliti in scena, con i loro corti teatrali tratti dalle novelle di Pirandello. Si sono alternati con i loro spettacoli: l’I.C.Bovio Mazzini di Canosa di Puglia con I due galletti (secondo premio rappresentazione Scuole secondarie di primo grado), l’ I.C. Perugia 3 San Paolo di Perugia con La verità (terzo premio sez. drammaturgia Scuole secondarie di primo grado), l’I.C. Karol Wojtyla di Roma con Amicissimi (terzo premio sez. rappresentazione Scuole secondarie di primo grado) il Liceo Bonaventura Secusio di Caltagirone con Il Pipistrello (premio straordinario Fondazione Teatro Luigi Pirandello), il Liceo Classico Leopardi di Recanati con Il treno ha fischiato (premio speciale Agrigento 2020), ITCG e PACLE Primo Levi di Seregno con Tragedia di un personaggio (premio speciale Kaos), l’ISIS B. Stringher di Udine con La Carriola (premio straordinario Fondazione Teatro Pirandello), il Liceo statale Gandhi di Casoria con Marsina stretta (premio speciale teatro dialettale), l’ISISS G. Ronca di Solofra sez. ITE di Montoro con il Treno ha fischiato (il terzo premio sez. drammaturgia, pari merito con il liceo IMI di Istanbul, Scuole secondarie di secondo grado) il liceo Mariano Buratti di Viterbo con Un bel paio di corna (premio speciale Kaos), l’Istituto Einaudi di Foggia con Quando si comprende (il terzo premio sez. Rappresentazione Scuole secondarie di secondo grado).

Domani l’appuntamento si rinnova presso la sede dell’Accademia di Belle Arti Michelangelo di Agrigento, dove sono previsti laboratori creativi e artistici che utilizzano strumenti innovativi, come la fotografia digitale, le luci e l’indagine degli stati emotivi.

Ricordiamo che l’iniziativa è alla sua seconda edizione, promossa dalla Direzione Generale per lo studente, l’integrazione e la partecipazione del MIUR, diretto dal dottor Giuseppe Pierro (direttore generale dottoressa Giovanna Boda), collaborano il Comune di Agrigento, il Distretto Turistico “Valle dei Templi”, “La Strada degli Scrittori”, l’Accademia di Belle Arti “Michelangelo”, la Fondazione “Luigi Pirandello” e il “Kaos Festival” di Agrigento, con la partecipazione del Ministero degli Affari Esteri – coordinati dall’Istituto Costaggini di Rieti – una rete di realtà che ha riunito 500 fra ragazzi e ragazzi nel nome di Pirandello.

La tre giorni si può seguire attraverso le pagine del live blogging http://www.stradadegliscrittori.it/concorso-nazionale-uno-nessuno-centomila-2018/

La pagina fb @concorsounonessunocentomila

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