Il tribunale di Agrigento ha assolto l’avvocato Beppe Arnone che era stato accusato dalla Procura di esercizio arbitrario delle proprie ragioni sulla base di una denuncia presentato da un altro avvocato, Salvatore Pennica; l’accusa iniziale di estorsione era stata derubricata dal procuratore.

Arnone aveva avanzato nei confronti di Pennici una richiesta di risarcimento danni perché, a suo dire, sarebbe stato offeso dal collega durante la campagna elettorale del 2012, ma Pennica avrebbe risposto presentando cinque denunce.