Scoppia la bufera sul teatro Pirandello di Agrigento, ennesima tegola su Agrigento capitale della Cultura. Il direttore artistico Francesco Bellomo si è dimesso dopo aver appreso, a mezzo stampa, di essere indagato in una vicenda che nulla ha a che vedere con la sua attività artistica all’interno del teatro. Bellomo sarebbe indagato per sostituzione di persona in un’inchiesta su un giro di prestanome per eludere il fisco. la vicenda nasce da due esposti dell’attore Roberto Iannone.
La lettera di dimissioni di Bellomo
Il direttore artistico ha deciso di rimettere il mandato con una lettera alla Fondazione: “Gentile Presidente e componenti del CdA, ho appreso con sgomento e sorpresa la notizia pubblicata sul Fatto Quotidiano in data 27 maggio 2025” scrive il direttore artistico.
“Per rispetto profondo nei confronti dell’istituzione culturale nella quale ho investito la mia professionalità, il mio tempo e, soprattutto, la mia passione, comunico di rimettere, con effetto immediato, il mandato di Direttore Artistico del Teatro Pirandello di Agrigento”.
Nessun avviso di garanzia notificato
“Mi corre altresì l’obbligo, per onestà intellettuale, di precisare che, ad oggi, il sottoscritto non ha ricevuto alcuna comunicazione ufficiale in merito ai fatti narrati nell’articolo. La mia decisione è pertanto frutto di un processo doloroso ma consapevole, maturato al solo fine di tutelare l’istituzione culturale che ho avuto l’onore di servire e di salvaguardare la mia immagine personale e professionale. Confido che venga fatta piena luce sui fatti, affinché la verità fattuale emerga senza lasciare spazio ad equivoci che possano offuscare anni di dedizione, lavoro e servizio al Teatro e alla cultura” scrive ancora nella sua breve comunicazione.
La Fondazione “continueremo a operare con serenità e determinazione”
“Apprezziamo il gesto di Francesco Bellomo che, pur essendo la vicenda odierna estranea all’attività culturale della Fondazione, ha scelto di rimettere il proprio mandato di Direttore Artistico per tutelare l’immagine del Teatro Pirandello, oggi oggetto di inappropriati accostamenti mediatici” risponde con un messaggio pubblico la Fondazione teatro Pirandello.
“Confidando che saprà fare chiarezza nelle sedi opportune, riteniamo doveroso ringraziarlo per il lavoro svolto e, soprattutto, per la responsabilità dimostrata con questa decisione, evidentemente motivata dalla volontà di preservare il buon nome dell’Istituzione”.
Il percorso non si interrompe
“La Fondazione Teatro Pirandello continuerà a operare con serenità e determinazione, fedele alla propria missione culturale e impegnata a garantire un’offerta artistica di qualità, nel solco del percorso tracciato sin dal nostro insediamento” conclude la nota.
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