Il rischio flop è davvero dietro l’angolo per Agrigento capitale della cultura 2025. Passano i mesi ma di passi avanti, almeno in maniera fattibile e concreta, non se ne vedono. A cominciare dai cantieri per le opere pubbliche. Addirittura non è ancora nata neanche la fondazione che dovrà gestire gli eventi. Qualche dubbio sui tempi comincia a farsi sempre più pesante.

La fondazione

Ancora deve nascere la fondazione che dovrà gestire gli eventi. Dal palazzo di città e anche dagli altri enti pubblici coinvolti filtra ottimismo. Per il momento è arrivato di recente il voto del consiglio comunale sullo statuto. Mancano però i voti del Comune di Lampedusa e del Consorzio un universitario. E siamo praticamente alle porte del 2024. Il problema è più che altro burocratico. Infatti il consorzio è in regime di proroga per i suoi vertici e di fatto potrebbe votare solo l’ordinario. Come potrebbe varare un atto straordinario come quello dello statuto? Altro problema che rende uil percorso sempre più ad ostacoli.

Le strade di collegamento

Anche sul fronte opere pubbliche ci sono mille incognite. A cominciare dalla disastrata situazione dei collegamenti. Lo ha detto lo stesso governo regionale che prima della fine del 2024 non se ne parla della totale riapertura della statale 121 Palermo-Agrigento. Parliamo dell’arteria più importante. Si sa che con  cantieri i tempi non vengono mai rispettati. Pensare si riaprire una strada così a ridosso dell’appuntamento non fa ben sperare.

I dubbi espressi anche dai vip

D’altronde questi dubbi continuano ad essere nutriti oramai da tempo. L’estate scorsa parole pesanti come un macigno quelle di Michele Guardì, regista ed autore di fama nazionale e cittadino onorario agrigentino. Intervistato a “Camper in Rai” il regista siciliano si è mostrato preoccupato per il modo e i tempi in cui Agrigento e la sua amministrazione si stanno occupando di preparare l’appuntamento. Di sicuro  per la città dei Templi è una grande occasione. Tra le iniziative tipiche delle capitali della cultura vi possono essere festival artistici, mostre, spettacoli teatrali, concerti, proiezioni cinematografiche, laboratori artistici e culturali. Ma anche altre attività e manifestazioni che coinvolgono la comunità locale e offrono un’esperienza culturale arricchente.