Lunedì 13 luglio il viadotto Petrusa, lungo la strada statale siciliana 122 che collega la città di Favara al capoluogo agrigentino, verrà riaperto al transito.
A comunicarlo è il vice ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Giancarlo Cancelleri, che lunedì 13 luglio si recherà sul posto per la consegna e l’apertura del nuovo viadotto.
“Finalmente è arrivato il momento di consegnare quest’importante opera ai cittadini – commenta il vice ministro Cancelleri – e ridare dignità a un territorio bellissimo che, purtroppo, soffre un isolamento dovuto ad anni di carenza e abbandono infrastrutturale. Riaprire questo viadotto – continua Cancelleri – oltre a riunire i cittadini di Favara e Agrigento, ricuce un tratto fondamentale della rete viaria di quel territorio, perché ripristina finalmente la viabilità anche dell’autostrada 640 che da Agrigento porta a Caltanissetta.
Un altro importante risultato che sono ben lieto di consegnare a questo territorio – conclude Cancelleri. Un territorio al quale sono molto affezionato e dove, con spirito fattivo e di collaborazione, assieme ai sindaci della provincia e al cartello sociale guidato da don Mario, con il prezioso coordinamento del Prefetto, da qualche mese abbiamo istituito un tavolo permanente, proprio per dare maggiore spinta ai lavori in corso e in programma su tutta l’area dell’agrigentino. Perché, dopo il viadotto Petrusa, c’è ancora tanto lavoro da fare”.
Sempre in tema di infrastrutture e viabilità, ieri è arrivata un’altra importante notizia. E’ stato portato a termine il varo in quota dell’impalcato del nuovo viadotto Imera, sull’autostrada A19 “Palermo-Catania”. Lo si legge in una nota di Anas che sta eseguendo i lavori.
Quello varato è stato l’ultimo dei sette conci.
Le sette sezioni, di lunghezza variabile tra i 28 e i 52 metri e di massa compresa tra le 120 e le 260 tonnellate, costituiranno le tre campate per lo sviluppo complessivo di 270 metri.
La campata centrale di luce 130 metri consentirà di scavalcare la parte centrale del corpo di frana.