Questa mattina è stato aperto al traffico il nuovo viadotto Petrusa, sulla strada statale 122 “Agrigentina”.

Il ponte, sovrastando la nuova statale 640 “Strada degli Scrittori”, collega i centri abitati di Agrigento e Favara.

La nuova struttura presenta un’estensione complessiva pari a 120 metri per tre campate di uguale lunghezza di 40 metri ciascuna. Presente il vice ministro alle Infrastrutture Giancarlo Cancelleri.

La massa complessiva della carpenteria metallica è di 374 tonnellate e la larghezza della piattaforma stradale è pari a 13,2 metri, con due corsie da 3,5 metri per senso di marcia, oltre a banchine laterali pavimentate di un metro e marciapiedi di 2,10 metri per lato.

L’opera ha comportato un investimento complessivo di oltre 3 milioni e 700 mila euro e, come noto, sostituisce la vecchia struttura per la quale nel 2017 furono condotte approfondite verifiche tecniche in esito alle quali risultò che le condizioni strutturali non ne consentivano ulteriormente l’utilizzo in sicurezza.

L’analisi costi/benefici, finalizzata a valutare la migliore soluzione possibile tra messa in sicurezza della preesistente struttura e demolizione dell’opera e successiva ricostruzione, fece propendere per la seconda ipotesi.

“La riapertura è avvenuta perché c’è stata grande attenzione, prima innescata dal Cartello sociale che è composto da don Mario Sorce e i sindacati confederali e i sindaci. Poi il gioco di squadra che ha permesso di avere un controllo sulle opere. Qui abbiamo scritto la parola fine a quella che io non faccio fatica a definire una grande vergogna”  ha detto il vice ministro alle Infratrutture.

“Dobbiamo partire con lo slancio di chi non si deve fermare e mentre ha preso la volata deve riuscire a fare altre cose. Adesso i prossimi obiettivi sono i viadotti Akragas I e II – ha aggiunto Cancelleri – . Entro la fine dell’anno conto di finire i lavori sulla parte del viadotto chiuso”.

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