“Quello che avevamo preannunciato più di un mese fa si è puntualmente verificato, la società Cmc, già in grande sofferenza, ha chiesto di accedere al concordato preventivo”. Interviene così l’assessore regionale delle Infrastrutture, Marco Falcone, dopo le notizie che interessano la grande azienda di costruzioni ravennate. Lo scorso 30 ottobre l’assessorato aveva disposto un’ispezione nei cantieri della Ss 640 Caltanissetta-Agrigento, riscontrando “un’ingiustificata battuta d’arresto nei lavori”.

“La nostra preoccupazione – ha proseguito Falcone – sull’andamento dei due grossi cantieri siciliani della Cmc, la strada degli scrittori Caltanissetta/Agrigento e la Agrigento/Palermo-Bolognetta, erano fondate e tali lavori vanno adesso maggiormente monitorati, così come occorre un’azione di tutoraggio sui lavori della Metropolitana di Catania svolti da Cmc per conto della Ferrovia Circumetnea”.

“Già oggi abbiamo chiesto al Ministero dello Sviluppo economico di convocare un tavolo tecnico – ha concluso l’assessore Falcone – perché il Governo Musumeci vuole rapidamente capire se ci sono ancora le condizioni affinché Cmc rimanga in Sicilia per completare le opere, o se invece non sia arrivata l’ora, per la società, di passare la mano”