Dopo lo screening su tutto il personale giudiziario che ha dato esito negativo, il presidente del Tribunale di Agrigento, Pietro Falcone, ha dichiarato, con decorrenza immediata, la cessazione di efficacia del provvedimento adottato in via di urgenza lo scorso 15 giugno.
Restano fermi i provvedimenti di differimento delle udienze già adottati per circoscrivere il contagio e per consentire l’attuazione dei controlli sanitari e la definizione delle operazioni di sanificazione.
Il provvedimento si era necessario a causa della accertata positività al COVID-19 di una impiegata dell’Ufficio Gip/Gup, di un magistrato in servizio presso la Procura della Repubblica in sede e di due impiegati dell’Ufficio di Sorveglianza di Agrigento, che ha sede nello stesso immobile ove ha sede l’Ufficio del Giudice di Pace a Villaseta. All’esito dello screening su tutto il personale giudiziario che ha dato esito negativo, il presidente del Tribunale di Agrigento, Pietro Falcone, ha dichiarato, con decorrenza immediata, la cessazione di efficacia del provvedimento adottato in via di urgenza lo scorso 15 giugno
Preso atto delle segnalazioni contenute nelle note trasmesse dai Presidenti di Sezione, dal Coordinatore dell’Ufficio Gip/Gup e dal Funzionario responsabile dell’Ufficio del Giudice di Pace, rilevato che nel tempo strettamente necessario per eseguire le opportune attività di sanificazione degli ambienti per procedere ai necessari accertamenti diagnostici per individuare e circoscrivere eventuali focolai di contagio era apparso opportuno sospendere temporaneamente l’attività giudiziaria ordinaria, con esclusione di quella avente carattere di necessità o urgenza, al fine di tutelare la salute di tutti coloro che, a vario titolo, lavorano negli Uffici giudiziari del Circondario e di quanti vi accedono quotidianamente per ragioni di giustizia.
La settimana scorsa, in seguito alla positività accertata dei 4 dipendenti, il Presidente del Tribunale e il dirigente amministrativo Rosanna Grisafi, avevano emesso un provvedimento con cui veniva attivato lo smart working.