Sono 158 i nuovi positivi al Covid19 registrati in Sicilia nelle ultime 24 ore su 12.465 tamponi processati, con una incidenza che risale fino quasi all’ 1,3%. La Regione resta ancora al primo posto in Italia per numero di contagi giornalieri.
Le vittime, i guariti, gli attuali positivi
Le vittime sono 6 e il totale dei morti è 5.951. Il numero degli attuali positivi è di 4.908 con una diminuzione di 301 casi. I guariti sono 453
La situazione negli ospedali
Negli ospedali i ricoverati sono 231, 20 in meno rispetto a ieri, quelli nelle terapie intensive sono sempre 25 ormai da tre giorni.
La situazione nelle singole province
La distribuzione di casi registrati nelle nove province vede in testa al contagio Agrigento con 34 casi seguita da Enna con 27, Catania con 23 casi, poi Caltanissetta e Palermo 21, Siracusa e Ragusa 13, Trapani 5, Messina 1.
Riprende l’attività sospesa per contagio al Tribunale di Agrigento
Dopo lo screening su tutto il personale giudiziario che ha dato esito negativo, il presidente del Tribunale di Agrigento, Pietro Falcone, ha dichiarato, con decorrenza immediata, la cessazione di efficacia del provvedimento adottato in via di urgenza lo scorso 15 giugno.
Le udienze rinviate restano tali
Restano fermi i provvedimenti di differimento delle udienze già adottati per circoscrivere il contagio e per consentire l’attuazione dei controlli sanitari e la definizione delle operazioni di sanificazione.
Erano stati accertati 4 casi di positività al Covid19
Il provvedimento si era necessario a causa della accertata positività al Covid19 di una impiegata dell’Ufficio Gip/Gup, di un magistrato in servizio presso la Procura della Repubblica in sede e di due impiegati dell’Ufficio di Sorveglianza di Agrigento, che ha sede nello stesso immobile ove ha sede l’Ufficio del Giudice di Pace a Villaseta. All’esito dello screening su tutto il personale giudiziario che ha dato esito negativo, il presidente del Tribunale di Agrigento, Pietro Falcone, ha dichiarato, con decorrenza immediata, la cessazione di efficacia del provvedimento adottato in via di urgenza lo scorso 15 giugno
L’attività giudiziaria si era fermata il 15 giugno con poche eccezioni
Preso atto delle segnalazioni contenute nelle note trasmesse dai Presidenti di Sezione, dal Coordinatore dell’Ufficio Gip/Gup e dal Funzionario responsabile dell’Ufficio del Giudice di Pace, rilevato che nel tempo strettamente necessario per eseguire le opportune attività di sanificazione degli ambienti per procedere ai necessari accertamenti diagnostici per individuare e circoscrivere eventuali focolai di contagio era apparso opportuno sospendere temporaneamente l’attività giudiziaria ordinaria, con esclusione di quella avente carattere di necessità o urgenza, al fine di tutelare la salute di tutti coloro che, a vario titolo, lavorano negli Uffici giudiziari del Circondario e di quanti vi accedono quotidianamente per ragioni di giustizia.
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