- Il grande caldo e la partite di calcio svuotano gli hub
- Arriva la certificazione verde per i siciliani, tra i primi in Italia
- Scatta la protesta dei medici di base, “Non stampiamo i green pass“
Caldo ed Europei svuotano gli hub e cala il numero dei vaccini somministrati nell’isola nella prima domenica di open day per fragili e over 60 con Pfizer e Moderna. In tutto sono stati inoculati 33.418 vaccini, 3.500 senza prenotazione. Un dato in calo rispetto al giorno precedente quando sono stati somministrati 44.500 vaccini. Intanto, per chi è già stato sottoposto alla dose, arriva il Green Pass.
Green pass per due milioni di siciliani
In tutto due milioni di siciliani hanno già ricevuto il messaggio del ministero alla Salute per scaricare il certificato verde che consente di partecipare a matrimoni e cerimonie e viaggiare senza limiti in Europa. Il certificato si può ottenere tramite il sito nazionale dedicato (www.dgc.gov.it) ma anche con il Fascicolo Sanitario Elettronico e tramite le app Io e Immuni. Chi non ha dimestichezza con gli strumenti digitali, può farsi aiutare da medici di medicina generale, pediatri di libera scelta e farmacie, avvalendosi della tessera sanitaria. Il modo più comodo per ottenere il certificato è con l’app Io, usata da quasi 12 milioni di cittadini e che negli ultimi giorni sta registrando nuovi picchi di download. Non bisogna fare nulla: basta installare l’app Io – bisogna avere lo Spid o la Carta d’identità elettronica (Cie) – o aggiornarla e si riceverà una notifica quando il certificato a noi intestato è disponibile.
I siciliani tra i primi a ricevere la certificazione
In Sicilia sono 2.355.531 le persone vaccinate con almeno la prima dose, mentre 1.152.471 hanno già completato il ciclo. Dallo scorso fine settimana il ministero della Salute ha cominciato a inviare i messaggi per scaricare la certificazione verde a coloro che hanno ricevuto anche solo una dose da almeno quindici giorni. Nella fascia 20-59 anni, quella che si muove di più anche per andare in vacanza, sono quasi un milione e 200 mila ad avere già il green pass in tasca. E per la Sicilia arriva un piccolo primato. Come si legge su La repubblica, infatti, la Regione ha trasmesso in anticipo al ministero i dati delle vaccinazioni fatte da gennaio ad oggi e attivato un sistema di trasmissione che si aggiorna tre volte al giorno.
La protesta dei medici di base
Piccolo neo, il rifiuto dei medici di famiglia di stampare la certificazione. “È persino imbarazzante”, queste le prime parole del segretario regionale Luigi Galvano, stigmatizzando l’onere di stampare il documento. E ancora: “È come tornare alle origini del malessere diffuso dei medici di famiglia. Una richiesta che ferisce e che arriva dopo l’ennesimo tentativo di trasformare in tecnici informatici e amministrativi i nostri medici, soprattutto in Sicilia”. “La misura è stata superata – ha detto Galvano rilanciando le dichiarazioni di Scotti – ‘Sottrae altro tempo all’assistenza dei pazienti e mortifica la professionalità dei medici”.
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