• Un giovane di Raffadali, Samuel Cuffaro, è morto a Gubbio a seguito dell’esplosione avvenuta in una fabbrica
  • Lutto nel paese dell’Agrigentino, Samuel aveva 19 anni
  • Il ricordo del sindaco

Raffadali sotto shock, muore giovane operaio di 19 anni in un’esplosione in una fabbrica di Gubbio, in Umbria.
Morire a 19 anni inseguendo i propri sogni e le proprie ambizioni: è questo il triste e drammatico destino toccato al giovane raffadalese Samuel Cuffaro.

Esplosione in un edificio

Bilancio grave a causa dell’esplosione di un edificio: due morti e tre feriti.
Allo scoppio è seguito il crollo del solaio che non ha dato scampo al giovane Samuel e ad un’altra signora 52enne.
Il ragazzo insieme alla famiglia era emigrato in cerca di una vita migliore, ma invece ha trovato la morte.
Ci sono anche altri feriti che sono tuttora ricoverati negli ospedali della zona. A quanto si apprende dai vigili del fuoco l’esplosione sarebbe avvenuta in un laboratorio dove si produce cannabis a scopo terapeutico. A seguito dello scoppio sarebbe quindi crollato il solaio dell’abitazione sovrastante.

Raffadali sotto shock, il cordoglio del sindaco

Il sindaco di Raffadali Silvio Cuffaro sconvolto dalla triste notizia: “Raffadali ha perso il figlio di tutti. Ci uniamo al grande dolore della famiglia. Era andato via dal nostro paese per cercare lavoro e purtroppo nel lavoro ha trovato la morte. Tutto ciò è assurdo”.
“Tutta la comunità raffadalese ha appreso, sbigottita, la triste notizia. Samuel era un ragazzo splendido con la testa sulle spalle e, ancora giovanissimo, ha fatto una scelta da persona matura, decidendo di non gravare sul bilancio familiare e pagare i suoi studi con il proprio lavoro.
Aveva tanti sogni e tanti progetti per la sua vita, spezzata ieri pomeriggio in una località vicino a Gubbio dove aveva trovato quel lavoro che gli permetteva di alimentare i suoi sogni.
Manifesto – conclude il sindaco di Raffadali – a nome di tutta la comunità, il suo dolore per la tragedia avvenuta, porgendo le condoglianze alla famiglia”.

Ancora da accertare le cause dell’esplosione

I vigili del fuoco hanno recuperato il corpo tra le macerie. E’ stato ritrovato carbonizzato anche il disperso portando a due il bilancio delle vittime. Uno dei due superstiti all’esplosione è stato soccorso sul posto dal personale del 118 e poi trasferito in elicottero al centro grandi ustionati di Cesena.
Due feriti invece, i primi ad essere estratti dalle macerie, sono all’ospedale di Branca. Un pompiere sarebbe stato soccorso a causa dell’intossicazione.
Senza sosta l’attività dei vigili del fuoco per accertare le cause dell’incendio e dello scoppio che hanno fatto crollare il solaio della casa sovrastante.

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