Quasi 1.000 richieste di partecipazione provenienti da tutta Italia. Oltre tre ore di diretta streaming con 60 finalisti in gara, una platea di oltre 200.000 spettatori, più di 2.000 commenti durante la diretta, centinaia di condivisioni ed oltre 50.000 voti pervenuti via WhatsApp. Questa la fotografia “in numeri” della finale della terza edizione del Concorso Italia è Cultura, svoltosi al Palacongressi di Agrigento il 16 dicembre scorso.
Ma quel che più conta, 60 giovani artisti, alcuni dei quali alla loro prima esibizione “in pubblico” che tra musica, canto, pittura, fotografia, audiovisivi, danza e tanto altro, hanno avuto l’opportunità di condividere le proprie passioni, i propri sogni, la loro voglia di comunicare attraverso l’arte.
Ed è grazie a questo meccanismo, fortemente voluto dai promotori e dagli organizzatori del Concorso che sul palco del Palacongressi di Agrigento si sono alternati giovani che, alleggeriti dal peso di giudizi e classifiche, hanno potuto dare libero sfogo alla propria creatività, portando in scena esibizioni di grande interesse, alcune delle quali destinate, grazie al premio della Giuria, a diventare Ambasciatori della Cultura Italiana nel mondo.
A vincere la competizione assoluta, con oltre 10.000 voti assegnati dal pubblico con il televoto, è stato Cosimo Pio Petraroli, 17 anni di Casteltermini, che al piano ha eseguito Papillon, Opera 2 di Schumann. Il vincitore si è aggiudicato la borsa di studio offerta dall’Università Internazionale di Gorazde.
Grazie al voto delle giurie è stato parallelamente assegnato, per ognuna delle Sezioni in gara, il riconoscimento di Ambasciatori della Cultura Italiana nel mondo, grazie al quale i vincitori parteciperanno al Tour promozionale Italia è Cultura nel 2023. Ad assegnarsi l’ambito riconoscimento sono stati:
Sezione canto, Chiara Alesci di Bisacquino- Sezione musica: La band degli A Saqqah di Sciacca – Sezione danza: Alice d’Urso e Sara di Blasi di Catania – Sezione teatro: Christian Sidoti di Misilmeri – Sezione arti visive: Claudio antonio di Domenico.
Una manifestazione che se pur appena conclusasi è già proiettata verso la prossima tappa in programma sempre in Sicilia mel mese di aprile, prima di andare oltre lo stretto per le edizioni regionali già programmate in Veneto, Sardegna e Campania.
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