Aprirà oggi alle 16 la camera ardente allestita presso il foyer del Teatro Pirandello, dell’artista agrigentino Tony Cucchiara spentosi a Roma all’età di 81 anni. Il sindaco di Agrigento, Lillo Firetto, sarà all’apertura della camera ardente per accogliere i familiari e quanti vorranno rendere omaggio alla salma dell’eclettico protagonista del mondo dello spettacolo.
I funerali di Cucchiara sono previsti alle 15.30 di domani nella chiesa di San Domenico in piazza Municipio. Tony Cucchiara aveva mosso i primi passi artistici da Agrigento, città che gli è sempre rimasta nel cuore nonostante la sua carriera l’abbia portato a vivere lontano.
Negli anni ’60 si era trasferito a Milano iniziando a collaborare con le grandi orchestre e interpretando alcuni dei brani che hanno fatto la storia della musica leggera. Aveva poi iniziato a dedicarsi al teatro, diventando uno dei protagonisti del musical italiano.
Il suo nome è legato a rappresentazioni di grande successo come “Caino e Abele” prodotto nel 1973 e basato sul tema della violenza attraverso i secoli o come il celebratissimo “Pipino il breve” del 1978, portato perfino a Broadway . Il suo ultimo musical, il dodicesimo, risale al 2007, “Il conte di Montecristo”.
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