Iniziato lo sgombero dell’hotspot di Lampedusa dai migranti che affollano la struttura oramai al collasso. Da questa mattina sono partite le operazioni che porteranno a svuotare il centro di accoglienza tornato a riempirsi nel giorno di Pasqua. Soltanto domenica scorsa furono ben 27 gli sbarchi. Adesso le forze dell’ordine stanno procedendo a trasferire centinaia e centinaia di migranti in altri centri siciliani per allentare la pressione su Lampedusa.

L’ultimo salvataggio

L’ultimo salvataggio aveva riguardato un barchino con 36 migranti, fra cui 8 donne e un minore, soccorsi, in area Sar, dalla motovedetta Cp319 della guardia costiera. Il barchino di 7 metri sul quale viaggiavano lasciato alla deriva, e i migranti, dopo il trasbordo sull’unità di soccorso sbarcati a Lampedusa. Hanno riferito di essere originari di Burkina Faso, Costa d’Avorio, Gambia e Guinea.

Soccorsa barca con 38 migranti

La Capitaneria di porto aveva già soccorso un barchino di 7 metri con a bordo 38 migranti e un cadavere. Nel gruppo anche 11 donne e 8 minori, originari di Costa d’Avorio, Guinea, Camerun e Nigeria. Ai soccorritori hanno riferito di essere partiti da Sfax, in Tunisia, alle 20 di venerdì scorso, 7 aprile. La vittima è un nigeriano, colto da malore dopo essersi buttato in acqua per provare a spingere a largo il barchino. Fatale, forse, l’ipotermia. La salma è stata già portata nella camera mortuaria del cimitero di Cala Pisana, a Lampedusa.

679 sbarcati nelle 24 ore precedenti  a Lampedusa

Sono stati 17, con un totale di 679 persone, gli sbarchi registratisi nell’arco delle 24 ore precedenti a Lampedusa. I soccorsi sono iniziati a partire dalle 9 di ieri e sono andati avanti per l’intera giornata, da opera di Guardia di finanza, Capitaneria di Porto e Frontex. A sbarcare a Lampedusa anche molte donne e bambini. I diversi gruppi giunti ieri hanno riferito di essere partiti da Zarzis, Chebba, Jebiniana e Kerkenna e di aver pagato fino a 4 mila dinari per riuscire ad arrivare in Italia. Dopo i 17 sbarchi di ieri e i 5 della notte, nell’hotspot ci sono sono 1.436 migranti.

In arrivo a Catania il peschereccio con 700 migranti a bordo

E’ previsto intorno alle 13 l’arrivo nel porto di Catania del peschereccio con a bordo circa 700 migranti soccorso nei giorni scorsi a 100 miglia al largo delle coste siciliane. Il peschereccio, scortato da “Nave Peluso” della guardia costiera, è trainato da un rimorchiatore. Oltre duecento persone che erano a bordo peschereccio sono già sbarcate tra Catania e Messina, dove sono arrivate con due motovedette della Guardia Costiera dopo essere state trasbordate al largo della Sicilia. Per l’accoglienza temporanea dei migranti che arriveranno nel capoluogo etneo la Protezione civile regionale ha realizzato due tendostrutture. Si trovano nell’ex hub vaccinale di San Giuseppe La Rena.

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