“Non ne so niente”. E’ quanto ha detto Giusi Nicolini in merito ad una sua possibile candidatura alla presidenza della Regione siciliana che sarebbe caldeggiata, in particolare, dal premier e segretario del Pd, Matteo Renzi.

Il sindaco di Lampedusa parla in un’intervista pubblicata oggi da La Sicilia e sui rumors elettorali aggiunge: “Nessuno me lo ha chiesto! Non ci sto pensando, sono molto concentrata su Lampedusa. Sto lavorando per un’isola che ha bisogno di tante cose”.

Il nome di Nicolini è stato più volte accostato alla corsa per la presidenza della Regione in particolare dopo la sua trasferta americana accanto al presidente del Consiglio. Il sindaco, che quest’anno concorre anche per il titolo di World Mayor, cioè primo cittadino migliore del mondo, era infatti fra le personalità italiane illustri al seguito di Renzi nella cena organizzata da Barack Obama alla Casa Bianca.

Nell’intervista Giusi Nicolini risponde anche al sindaco di Pozzallo e a quello di Augusta che nei giorni scorsi avevano ribadito come sulla questione migranti le loro città fossero passate in secondo piano. “Sono molto dispiaciuta – dice –. Li inviterò qui o li andrò a trovare. Non capiscono che 500 persone a Pozzallo o ad Augusta non possono mai avere l’impatto che hanno su un’isola di 20 chilometri quadrati, con risorse idriche limitate e nella gestione dei rifiuti. Non hanno idea di ciò che ha fatto Lampedusa per vent’anni, pagando dei prezzi”.