La Corte di appello di Palermo ha confermato l’assoluzione di Pietro Perzia, 70 anni, di Alessandria della Rocca (Ag), imputato nel processo scaturito dall’inchiesta antimafia “Alisciannira” che ha individuato i presunti componenti della famiglia mafiosa del paese.

Perzia, giudicato da latitante perché trasferitosi all’estero da tempo, difeso dall’avvocato Serafino Mazzotta, in primo grado è stato giudicato dal tribunale di Sciacca (Ag).

Il processo è scaturito dalle indagini avviate dopo l’omicidio, del 5 agosto del 2005, di Pietro Chillura al cimitero di Alessandria della Rocca dove lavorava. L’inchiesta non individuò gli autori dell’omicidio ma i presunti componenti della cosca mafiosa.