Ha deciso di attuare lo sciopero della fame Giuseppe Scirica, 59 anni, commerciante di Menfi (Agrigento) perché le autorità hanno deciso la chiusura della sua tabaccheria, il 21 novembre 2021, nella località balneare di Porto Palo. L’immobile è stato dichiarato inagibile dopo una frana del costone, avvenuta dopo un nubifragio.

“Abbandonato dalle istituzioni, non posso mantenere la mia famiglia”

“Sono stato abbandonato dalle istituzioni, non posso più mantenere la mia famiglia, mio figlio è stato costretto ad emigrare”, dice Scirica, che protesta sul luogo interessato dalla frana.

Il sindaco: “Interventi complessi, servono finanziamenti regionali”

Nelle scorse ore il sindaco di Menfi è andata a parlargli. “Comprendo le ragioni del disagio di questo nostro concittadino, ma l’amministrazione comunale ha fatto quello che poteva, sollecitando gli enti sovracomunali, perché per questa frana occorrono interventi strutturali complessi, che richiedono finanziamenti regionali. Ad oggi – conclude – è stato realizzato un primo intervento di messa in sicurezza del costone secondo le priorità stabilite dalla Protezione civile regionale”.

L’intervento della Regione a Bisacquino

Il rischio frane è molto alto in Sicilia. La Struttura commissariale anti dissesto idrogeologico, che fa capo al governatore Renato Schifani, è impegnata su più fronti ma il tabaccaio di Menfi chiede alla Regione un intervento celere per poter riaprire la sua attività.
Il 4 gennaio, sempre in merito al rischio frane, la Regione ha diffuso la notizia della pubblicazione della gara per affidare i lavori di consolidamento del Santuario della Madonna del Balzo di Bisacquino che, quindi, potrà essere riaperto dopo oltre cinque anni.
Nell’agosto del 2017, il Santuario incastonato nel monte Triona fu chiuso per motivi di sicurezza, dopo il devastante incendio che si sviluppò sulle pareti rocciose, divorandone l’intera vegetazione: troppo grande il pericolo di caduta massi dall’alto, ma anche dal dirupo sul quale poggia la chiesa.
Di oltre 1,7 milioni di euro il budget previsto dal bando che scadrà il prossimo 28 febbraio, termine ultimo per la presentazione delle offerte.

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