La nostra terra sta crescendo grazie all’iniziativa di giovani virtuosi, e non virtuali, capaci di costruire il proprio futuro. In tanti già lavorano come fa Ecclesia Viva nei circuiti di Arte&Fede, ma se fossero molti di più sia Agrigento, che l’area distrettuale della Valle dei Templi e perfino l’intera Sicilia diverrebbero un esempio da emulare nel nostro Paese”.

A sostenerlo è l’amministratore del Distretto Turistico Valle dei Templi, Gaetano Pendolino, che ha espresso ammirazione per l’operato dell’associazione Ecclesia Viva, che con la guida del direttore dell’Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici, don Giuseppe Pontillo, e del cardinale Monsignor Montenegro, arcivescovo di Agrigento, ha raggiunto in questi giorni il record di 80 mila visitatori.

“Quattro persone al giorno, sei nel periodo estivo, nei circuiti di Arte&Fede accendono l’interesse sul centro storico, raccontano 2600 anni di storia da Akragas, Kerkent fino a Girgenti e realizzano un’esperienza indimenticabile per i visitatori. Lo ripetiamo da sempre e questa è l’ulteriore conferma: non si può costruire l’offerta turistica soltanto su un attrattore, come può essere la Valle dei Templi – sottolinea Pendolino – . I turisti oggi possono riempirsi l’anima di luce alla Scala dei Turchi, scoprire il carattere dirompente di Farm Cultural Park, immergersi nell’incanto del Giardino della Kolymbethra, vivere l’autenticità di Girgenti e dei suoi tesori tra secoli di storia, conoscere Pirandello e il suo Teatro, attraversare la Strada degli Scrittori nell’anno del 150° della nascita, commuoversi nel Caos, davanti al Mare Africano… I turisti cercano esperienze uniche e possono trovarle a contatto con persone autentiche, residenti virtuosi e appassionati dei propri luoghi e delle proprie origini, che hanno l’energia per guidare il destino di una destinazione e del proprio futuro”.