Sono un po’ deludenti i numeri della vaccinazione anti-covid19 a Lampedusa partita martedì. Nell’isola in molti non si sono presentati al Poliambulatorio. Lo dice Francesco Cascio, direttore sanitario della struttura di contrada Grecale.
“Immaginavamo che l’affluenza potesse essere più alta – ha sottolineato –. Fra la popolazione che va dai 60 e i 79 anni, a fronte dei 1.340 aventi diritto, al momento hanno risposto non più di 400 persone”.
Praticamente un terzo degli aventi diritto si è vaccinato. Un numero ben lontano dagli oltre 1.300 previsti. Cascio prosegue e rimane ottimista: “Adesso che è stato dato il via libera alla vaccinazione, senza bisogno di prenotazione, forse ci sarà una presenza maggiore. Penso che comunque arriveremo a vaccinare una platea ben al di sopra del 75 per cento”.
A far disertare le vaccinazioni forse è stato anche il timore provocato da tutto il tamtam su AstraZeneca. “Penso che il messaggio negativo che è stato veicolato su questo vaccino – ha concluso Cascio – abbia condizionato molto la campagna in corso. Il fatto che arrivino a Lampedusa dosi di Pfizer potrebbe incoraggiare la gente a vaccinarsi”.
A Lampedusa sono state allestite quattro postazioni nel Poliambulatorio di Contrada Grecale dove, mattino e pomeriggio, gli operatori dell’Azienda sanitaria del capoluogo vaccinano i cittadini che rientrano nella popolazione individuata nel target nazionale.
Scatterà domani, intanto nell’isola di Salina nelle Eolie la vaccinazione di massa della popolazione dopo il via libera da parte del commissario nazionale all’emergenza Covid Figliuolo. La somministrazione delle dosi riguarderà 1.400 persone. La vaccinazione della popolazione avverrà a Malfa, uno dei tre comuni di Salina, nella struttura polifunzionale adibita ad hub vaccinale. Oltre agli isolani potranno anche vaccinarsi i domiciliati e i lavoratori pendolari muniti di certificato medico se ci sono particolari patologie e senza prenotazione.
Nelle altre isole dell’arcipelago delle Eolie “si dovrebbe cominciare domenica, al massimo lunedì: Alicudi, Filicudi, Stromboli, Vulcano, quindi Panarea e chiuderemo con Lipari che ha il maggior numero di residenti”, spiega Firenze che aggiunge “L’obiettivo è di fare in modo di avere le Eolie Covid free in quindici giorni”.
Nella giornata di ieri, il presidente della Regione Nello Musumeci ha comunicato l’avvio delle vaccinazioni anche nelle isole minori, per tutta la popolazione di età superiore ai 18 anni. Si comincerà venerdì da Lampedusa, Linosa e Salina cui seguiranno, a partire dal 10 maggio, le restanti isole, con ordine legato alla minore densità di popolazione.