Agrigento

Vince il concorso alla Regione dopo il ricorso, “Quelle domande non erano chiare”

Vince il concorso per il potenziamento dei centri per l’impiego grazie ad un parere del Cga. Una candidata di Favara (Ag) è rimasta fuori dal concorso per 0,05 punti. Ha ottenuto 20,55 punti anziché 21 nella prova per l’assunzione a tempo determinato per 334 posti per il profilo specialista in mercato e servizi per il lavoro.

Il ricorso e gli avvocati

Così assistita dagli avvocati Girolamo Rubino e Giuseppe ha presentato ricorso straordinario al presidente della Regione Siciliana. La candidata lamentava che tre quesiti nel questionario non fossero stati formulati in modo corretto. I legali hanno dimostrato la non corretta stesura e valutazione delle tre domande che avrebbero permesso il superamento del concorso.

Le parole dei legali

“La giurisprudenza amministrativa è chiara – dicono i legali – i quesiti di una prova concorsuale devono essere formulati in modo che vi sia assoluta certezza ed univocità nella soluzione, mentre, in questo caso, i quesiti oggetto di contestazione non erano stati formulati né in maniera univoca né certa. Per rafforzare le nostre tesi è stato depositato anche il parere del professore Francesco Foraci che dimostrava che i quesiti contestati potevano prevedere due risposte esatte, una delle quali era quella era stata data dalla candidata esclusa”.

Leggi anche

Concorso Centri Impiego, si è presentato solo il 54,8% dei candidati

La decisione del Cga

Il Cga in sede consultiva ha rilevato che i quesiti oggetto di contestazione, dovevano ritenersi formulati in maniera ambigua e poco chiara e che le censure sollevate dalla ricorrente non potevano che considerarsi fondate, con conseguente accoglimento del ricorso e inserimento della candidata tra i vincitori del concorso.

Leggi l'articolo completo