Soccorrerlo sarebbe un obbligo imposto dal Codice della Strada. Nel caso del cagnolino investito nella strada a scorrimento veloce tra Caltanissetta e Agrigento, l’investitore non si è occupato di lui.

Un probabile abbandono che poteva finire molto male, oltre che per il povero animale, anche per la circolazione stradale. Per fortuna alcuni passanti si sono accorti di lui, provvedendo ad avvisare le Guardie volontarie della LIDA di Caltanissetta, subito intervenute. Il cane, trasportato in clinica veterinaria, sta dando ora segni di miglioramento. Non sarà invece possibile risalire al padrone, non essendo stata rilevata la presenza del microchip.

Il Codice della Strada, riformato nell’estate del 2010, impone l’obbligo di soccorso per gli animali investiti. Questo, però, solo se trattasi di animali d’affezione, da reddito o se protetti dalla legge. Per gli altri, invece, i soccorsi vengono lasciati al buon cuore…

Chi trasgredisce al Codice della Strada, ovvero se ha investito e non soccorso un animale utile agli affetti, a fare soldi o protetto dalla legge, incorre in una sanzione amministrativa.
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