Un corteo prima di arrivare in chiesa. Due bare portate a spalla, tante lacrime ma anche rabbia per una morte assurda.

Gela questa mattina partecipato ai funerali di Nuccia Vullo, la parrucchiera di 35 anni e della figlia Ludovica Caracappa di 6 anni, vittime lunedì sera di un pirata della strada che dopo averle travolte e uccise mentre la donna all’uscita da una pizzeria attraversava via Venezia con in braccio la bimba, ha fatto prima perdere le proprie tracce per poi costituirsi.

La funzione religiosa è stata celebrata nella chiesa evangelica Terra Promessa nel quartiere Settefarine.

Per diversi minuti, il padre della piccola Ludovica e marito di Nuccia, e la loro figlia quattordicenne Giorgia, sono rimasti inginocchiati, fra le lacrime, davanti le due bare, una color noce e l’altra bianca. Ai piedi del feretro della bambina, lo zainetto che la mamma le aveva appena comprato in vista della apertura delle scuole che avrebbe dovuto frequentare per il primo anno.

Il pastore Giacomo Loggia ha chiesto a Dio di benedire Gela, una città che sempre più spesso in cronaca per fatti di sangue.

Uno striscione posato da un gruppo di ragazze, composto da cugine, compagne di scuola di Giorgia e amiche della giovane parrucchiera scomparsa, le salutava con la frase “Vi ricorderemo sempre cosi'”, insieme come nella foto.

Al termine della celebrazione, sono stati fatti volare tanti palloncini bianchi e alcuni raffiguranti Frozen, mentre un lungo applauso ha salutato Nuccia e Ludovica per la ultima volta. Domani il Gip del tribunale di Gela deciderà sull’arresto dell’investitore.