l'uomo, deceduto nel 2005, aveva contratto l'epatite nel 1969

Morì dopo trasfusione di sangue infetto, il ministero della Salute condannato a risarcire i familiari con un milione di euro

Il Tribunale di Caltanissetta ha condannato il ministero della Salute a risarcire oltre un milione di euro i familiari di un uomo morto nel 2005 dopo avere contratto nel 1969 l’epatite da una trasfusione in un ospedale siciliano.

Nella causa la famiglia e’ stata assistita dall’avvocato Silvio Vignera per conto della Associazione a tutela degli epatopatici e malati (Atem).

“L’indennizzo – afferma Vignera – non potra’ mai cancellare il dolore e le sofferenze patite dall’uomo e dai suoi familiari. Il risarcimento, del quale chiederemo una integrazione in appello, servira’ per ripagare i debiti contratti negli anni, per assistere e curare il congiunto, e assicurare un futuro dignitoso a tutta la famiglia”.

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