Nessuna iscrizione di professori universitari nel registro degli indagati con l’accusa di abuso d’ufficio nell’ambito della vicenda collegata alla laurea del figlio del magistrato palermitano Silvana Saguto.

La Procura di Caltanissetta smentisce quanto scritto da Repubblica Palermo nell’articolo dal titolo “Voto di laurea più alto al figlio della Saguto, Prof. Indagati”.

La notizia, ripresa da agenzie di stampa, telegiornali e giornali on line parlava di una laurea conseguita dietro favoritismi e senza il necessario merito. da parte di Emanuele Caramma, figlio di Silvana Saguto che il 22 luglio dello scorso anno conseguì l’ambito titolo di studio all’Università Kore di Enna presso la facoltà di Scienze economiche e giuridiche.

Ai componenti della commissione che valutarono la tesi del giovane, ‘accaddero’ eventi che non possono essere soltanto coincidenze e per questo sarebbe stata aperta una inchiesta per abuso d’ufficio che adesso da Caltanissetta smentiscono.

Sulla laurea di Emanuele Caramma, anche la Kore di Enna avrebbe avviato un’ indagine interna per verificarne la legittimità.

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