Controlli a tappeto della guardia di finanza nella provincia di Caltanissetta, migliaia di prodotti contraffatti e pericolosi sono stati scoperti. Erano in vendita in violazione delle norme sul commercio. Non avevano certificazione di conformità, potenzialmente quindi potevano anche essere pericolosi per il consumatore che li acquistava e utilizzava.
Il quadro dell’intervento
Il comando provinciale della guardia di finanza di Caltanissetta ha intensificato, in occasione del periodo di carnevale, le attività di controllo. Tutte mirate alla prevenzione e contrasto di ogni forma di abusivismo, della contraffazione e del commercio di prodotti potenzialmente pericolosi per la salute dei consumatori.
Più di 11 mila articoli irregolari
Nelle ultime settimane, infatti, le fiamme gialle hanno individuato più di 11.000 prodotti non sicuri, compresi accessori per il carnevale. Ma c’era anche oggettistica varia e giocattoli. Tutto privo dei necessari requisiti di conformità e sicurezza, oltre che delle indicazioni di provenienza. Ad emergere, dunque, una palese violazione del “Codice del Consumo” e della speciale normativa di settore. I prodotti trovati in vendita all’interno di alcuni esercizi commerciali della provincia.
Il sequestro
La fiamme gialle hanno proceduto al sequestro dei prodotti pericolosi perché ritenuti privi delle istruzioni e avvertenze per l’uso. Ma anche delle informazioni minime per il consumatore finale relative alla sicurezza, alla qualità, alla composizione e all’origine dei prodotti, ritenuti indispensabili per un corretto utilizzo in piena sicurezza.
“Impegno costante”
“Le operazioni di servizio condotte dalla guardia di finanza – si legge in una nota del comando provinciale di Caltanissetta – confermano il costante impegno del corpo nell’attività di prevenzione e repressione degli insidiosi fenomeni della contraffazione e del commercio di prodotti non conformi e non sicuri. Ciò a tutela del mercato, delle imprese regolari e dei consumatori finali. Attività che si inquadrano nell’ambito delle iniziative coordinate dal prefetto di Caltanissetta e in costante raccordo con le altre forze di polizia”.
Commenta con Facebook