Carenze igieniche nei ristoranti e violazioni di ogni genere lungo le strade, 10 le denunce e multe per 15 mila euro. E’ questo il bilancio di un’operazione frutto dell’intensificazione dei servizi straordinari di controllo del territorio disposti dal prefetto di Caltanissetta, Chiara Armenia. L’obiettivo è quello di prevenire e contrastare i fenomeni di criminalità diffusa. I carabinieri della compagnia di Caltanissetta hanno svolto un’attività finalizzata alla repressione dei reati in materia di armi, salute e circolazione stradale.
Le 10 denunce
Il servizio di controllo del territorio si è concluso nella serata di ieri. Ha coinvolto oltre 30 unità dell’Arma dei carabinieri, compreso personale del Nas di Ragusa. Attività che ha portato al controllo di 346 persone e 254 veicoli. Elevate 36 contravvenzioni per un importo complessivo di oltre 10 mila euro. Inoltre sono state effettuate perquisizioni personali e domiciliari, durante le quali sono state denunciate 10 persone per vari reati. I reati più diffusi il porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere, evasione e minacce.
Sul fronte della salute pubblica
Altre attività hanno riguardato controlli in materia di salute pubblica. In tal senso si è proceduto alla verifica di sette esercizi di ristorazione. E da questi controlli sono scaturite contestazioni per oltre 5 mila euro di sanzioni per condizioni igieniche non adeguate, difformità con la planimetria approvata e violazioni al protocollo Haccp sulla conservazione degli alimenti.
Controlli a tappeto anche nel Messinese
Controlli dei carabinieri nel settore agroalimentare anche nella zona ionica taorminese. Nove le attività sanzionate, erogate sanzioni amministrative per oltre 30.000 euro. Durante il mese di agosto scorso i carabinieri della compagnia di Taormina e del reparto tutela agroalimentare di Messina hanno predisposto specifici servizi di controllo in diverse attività di somministrazione di alimenti e bevande presenti nella zona ionica taorminese, in particolare nei territori di Taormina, Giardini Naxos, Letojanni e Santa Teresa di Riva.
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