La Simdo, Società italiana metabolismo, diabete, obesità piange l’improvvisa scomparsa del suo Segretario nazionale e coordinatore del comitato scientifico, Paolo Antonio Miserendino, avvenuta ieri per cause naturali.
“Con Paolo Antonio Miserendino scompare un grande uomo, generoso, solidale, etico, cristiano, vero amico e una colonna portante della Società – commenta affranto il presidente di Simdo, Vincenzo Provenzano -. È stato in prima linea, fino a pochi giorni fa, in occasione della Giornata mondiale del diabete, che in Sicilia è stata celebrata con un incontro aperto alla cittadinanza a Palazzo Comitini, a Palermo. È sempre stato entusiasta sostenitore della ricerca e della diffusione della conoscenza in tema di diabete e malattie metaboliche – ha aggiunto Provenzano -. Siamo increduli! La sua forza, oltre alla scrupolosa preparazione scientifica, era l’empatia ed il rapporto con la gente. Desidero esprimere il cordoglio dei colleghi e soci tutti, condividendo il profondo dolore della famiglia”.
Paolo Antonio Miserendino, impegnato a Caltanissetta nella medicina del territorio, era nato a Villalba in provincia di Caltanissetta. Laureato in Medicina e chirurgia nel 1984 a Catania, aveva conseguito varie e importanti specializzazioni tra cui quella in Endocrinologia e un master in Senologia. Era esperto in Ecografia endocrinologica e in Ecografia ostetrico – ginecologica e diagnosi prenatale. Membro di società scientifiche nazionali nel campo dell’endocrinologia, della diabetologia, dell’andrologia e della medicina della riproduzione, e membro del Sovrano militare ordine ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di Malta, è intervenuto nell’organizzazione di numerosi congressi nazionali e internazionali, come relatore e moderatore, con diverse pubblicazioni scientifiche.
Si tratta del secondo lutto recente nel mondo della sanità. E’ morto a 66 anni Domenico Marasà, rappresentante della confederazione italiana per la tutela dei diritti in Sanità, portavoce del coordinamento intersindacale medicina specialistica di territorio (Cimest).
Aveva studiato presso l’istituto Salesiano Don Bosco e si era laureato in Medicina perso l’università degli Studi di Palermo. Da sindacalista, tante le battaglie portate avanti negli anni. Sempre a fianco di chi opera nella sanità e in particolare della specialistica accreditata. I funerali si svolgeranno martedì 22 alle ore 10, nella chiesa di Sant’Ernesto a Palermo.
Diffusa la notizia della morte sono stati tanti i messaggi di cordoglio sui social scritti da amici e colleghi del sindacato e della medicina che ne hanno sottolineato le sue risate, la voce ferma, la lotta per una medicina giusta e umana. “Ci lascia la memoria storica della lotta alla specialistica accreditata esterna, spalle larghe, voce rauca e decisa, critico e razionale, Ora è ancora più dura il dovere di continuare anche per te caro Mimmo, Riposa in pace. Un forte abbraccio alla famiglia”, scrive Elisa Interlandi.