Gli uomini della Capitaneria di Porto hanno multato la società Raffineria di Gela Spa e denunciato il responsabile delle Attività Opere Generali per illecito smaltimento di rifiuti all’interno dello stabilimento.

Il Nucleo Operativo di Polizia Ambientale della Capitaneria di Porto di Gela, coordinati dalla Direzione Marittima di Palermo e coadiuvati da personale del Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta e dell’Arpa Sicilia coordinati dalla Procura della Repubblica, sono stati impegnati in un sopralluogo nel parco serbatoi dell’Isola 9 gestita dalla società “Syndial”.

In un’area adiacente, di proprietà della società “Raffineria di Gela S.p.A.” sono stati trovati circa 70 big-bags contenenti scarti riconducibili a scavo di asfalto, residui di zolfo, scarti di tubazione e di condotta fognaria misto a terra. Sul lato destro di detti big-bags si rinveniva, altresì, un cumulo di circa 10 metri cubi degli scarti, depositati sul suolo per un ammontare complessivo di circa 195 tonnellate di rifiuti.

Le indagini dei militari hanno accertato che i rifiuti rinvenuti ed abbancati sul suolo erano stati depositati in modo incontrollato dopo lavori appaltati dalla stessa Raffineria di Gela Spa ad una ditta dell’indotto, per il rifacimento di un tratto di strada sovrastante una vasca.

Al responsabile delle Attività Opere Generali è stato imposto la messa in sicurezza, bonifica, ripristino dello stato dei luoghi e il corretto smaltimento dei rifiuti attraverso ditta autorizzata. L’azienda è stata multata con 6500 euro.