A distanza di 24 ore dagli incendi che hanno distrutto, a Gela, il bar Belvedere e il lido B cool beach, gli attentatori sono tornati in azione cercando di bruciare, poco dopo le 3 della notte, un altro esercizio, il bar Lory, in via Palazzi, nel quartiere Caposoprano.

Un metronotte, di ronda nella zona, ha dato l’allarme alle forze dell’ordine e vigili del fuoco.

Le fiamme sono state domate sul nascere prima che si propagassero all’interno del locale al pianoterra di un edificio condominiale di 4 piani.

Sono state avviate indagini. I sindacati di commercianti, esercenti e artigiani parlano di emergenza sicurezza riesplosa da alcune settimane a Gela e chiedono al prefetto di Caltanissetta maggiori controlli sul territorio non escludendo l’utilizzo di militari dell’esercito.

“Coloro i quali attentano alla sicurezza e alla libertà dei cittadini devono fare i conti con la legge. Ciò che in queste ore si assiste a Gela è intollerabile. Restare in silenzio dinanzi a fatti del genere è impossibile. Sono vicino ai commercianti danneggiati dai vili atti incendiari, perché con il loro tempo e il loro denaro hanno deciso di investire sul territorio, creando occupazione piuttosto che gettare la spugna. Così il Capogruppo di Forza Italia al Parlamento siciliano, on. Giuseppe Milazzo, a seguito della terza intimidazione incendiarie a Gela.

“Comprendo lo stato di sconforto in cui versa la Città – continua Milazzo – ma confido nella tenacia della gente perbene, che con spirito di altruismo saprà rimboccarsi le maniche per non darla vinta alla criminalità organizzata”.

“Confido inoltre nelle forze dell’ordine e nella magistratura, affinché – conclude il Deputato azzurro – possano al più presto consegnare i colpevoli alla giustizia”.