Walter Tesauro è il primo presidente del Libero Consorzio di Caltanissetta. E’ stato eletto nelle consultazioni di secondo livello. Ha vinto battendo il sindaco di Niscemi Massimiliano Conti e quello di Gela Terenziano Di Stefano.

Le prime parole del Presidente

“Sono molto contento di aver vinto seguendo un criterio della territorialità così come con l’onorevole Mancuso ci eravamo prefissati in questa campagna elettorale. Sono contento di rappresentare 22 Comuni della provincia di Caltanissetta” sono state le prime parole di Walter Tesauro, sindaco di Caltanissetta e da oggi presidente del Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta.

Consenso al 35%

Il sindaco del capoluogo nisseno, sostenuto dall’onorevole Michele Mancuso di Forza Italia e da Grande Sicilia, con il 35% dei consensi ha conquistato la guida alla presidenza per la quale erano candidati anche il sindaco di Niscemi, Massimiliano Conti, sostenuto dal resto dei partiti di centrodestra, Lega, Noi Moderati, DC di Cuffaro e Fratelli d’Italia, che ha ottenuto il 31% dei consensi, e il sindaco di Gela, Terenziano Di Stefano, sostenuto dai partiti di centrosinistra, PD, Civici di Terenziano e M5S, che ha ottenuto il 24% dei consensi.
“È stato un momento importante – prosegue Tesauro –. Abbiamo tanto da lavorare, viabilità, scuola, ambiente. Ringrazio tutti coloro che mi hanno sostenuto e che credono in me – conclude –, ricambierò questo affetto e soprattutto la fiducia che hanno riposto nei miei confronti”.

La soddisfazione del deputato azzurro Michele Mancuso

“Una grandissima vittoria, un grande risultato, frutto soprattutto di tanto lavoro fatto da una squadra veramente affezionata al territorio” dice Michele Mancuso, deputato regionale di Forza Italia, commentando il risultato delle elezioni di secondo livello.

“È un momento storico perché oltre al ritorno delle Province vediamo il ritorno della rappresentanza della politica nelle istituzioni – prosegue Mancuso, sottolineando come questa legge elettorale “per quanto possa sembrare, come molti l’hanno definita, impropria e inopportuna, oggi ha valorizzato il ruolo dei consiglieri comunali, dei sindaci, degli amministratori degli enti locali che hanno potuto in rappresentanza del proprio elettorato esprimere la propria idea”.

Ha concluso, poi, dichiarandosi felice di “cominciare questa avventura anche perché ritengo che l’ente intermedio sia di fondamentale importanza per il collegamento con la Regione dove certamente, come sempre, troveremo la possibilità di dare risposta al territorio.”