E’ arrivata al porto di Catania la nave Vos Hestia con a bordo le salme di venti migranti morti nel Canale di Sicilia durante la traversata per raggiungere le coste italiane. Nel capoluogo etneo sono giunte 288 persone provenienti da varie zone dell’Africa.

Ieri ad Augusta si appreso inoltre che cinquantuno migranti sarebbero finiti in mare durante la traversata dalla Libia per le cattive condizioni meteo e per la scadente qualità dei gommoni su cui viaggiavano. Lo hanno raccontato alcuni dei superstiti al personale del Gruppo interforze di contrasto all’immigrazione clandestina.

Ieri intanto la polizia ha identificato ed affidati ai Servizi sociali del Comune di Catania quattro migranti minorenni, tutti eritrei, sorpresi a dormire nelle prime ore del mattino su un terreno privato dietro piazza della Repubblica.

Con loro sono stati identificati anche cinque migranti maggiorenni, dei quali si sta occupando la Prefettura. L’operazione è stata disposta dal questore di Catania Marcello Cardona.

Dagli accertamenti svolti dalla questura è risultato che i quattro minorenni – uno di 15, uno di 17 e due di 16 anni – erano fuggiti tre nei giorni scorsi dalla Casa del Migrante di Castiglione di Sicilia e uno dalla Comunità di Cirino La Rosa di Catania.