Storia di degrado e di violenza nel quartiere delle Case popolari di Giarre in provincia di Catania. Un’intera famiglia – padre, madre e figlio maggiorenne – è stata costretta a subire gli insulti, gli abusi e le violenze (anche sessuali) di due vicini di casa.

Le indagini della Polizia di Catania, avviate dopo la denuncia delle vittime che hanno gravi disabilità psichiche, hanno portato all’arresto di due persone.

Secondo quanto ricostruito dalla Procura di Catania, approfittando del rapporto di vicinato, i due indagati vessavano l’intero nucleo familiare abusando della particolare vulnerabilità mentale delle vittime che, intimorite, assoggettate e sopraffatte, venivano anche sfruttate per compiere lavori e commissioni di ogni genere.

Durante le indagini, è stato ricostruito un grave episodio di violenza sessuale di gruppo con uno dei componenti del nucleo familiare.

Per i due indagati, la Procura aveva richiesto la custodia cautelare in carcere per violenza sessuale di gruppo e atti persecutori con l’aggravante di avere commesso il fatto nei confronti di persone con disabilità mentali, ma il Gip ha disposto gli arresti domiciliari.

Un altro caso di violenza che riguarda una giovane mamma colombiana è stato portato alla luce dalla polizia a Lentini.

Articoli correlati