“Depositata alla Camera la proposta di legge della Lega per reintrodurre sei mesi di servizio civile o militare per i ragazzi tra i 18 e 26 anni, su base regionale e da svolgere esclusivamente in Italia”.

Così, su Facebook, Matteo Salvini, con riferimento al testo di legge, a prima firma Zoffili, riguardante una nuova leva obbligatoria in Italia.

“Ne sono convinto – ha aggiunto il leader della Lega- . È una forma di educazione civica al servizio della comunità, di disciplina, di attenzione al prossimo e rispetto per se stessi e per gli altri che potrà avere effetti molto positivi”.

Le reazioni

Davide Faraone, capogruppo di Italia Viva alla Camera: “Salvini in piena sindrome Vannacci insiste con il ritorno della leva obbligatoria. Il leader della Lega non si ferma neanche dopo l’intervento del ministro della Difesa Crosetto, che gli ha ricordato che il servizio militare non serve a nulla. Insomma un altro tentativo di fare notizia su una proposta di legge che finirà in un cassetto. Stati Uniti d’Europa propone l’esercito comune europeo, i partiti si esprimano su questo e lascino stare le nostalgie del passato di Salvini”.

Antonio Tajani, segretario di Forza Italia e ministro degli Esteri: “Non creo che si possa reintrodurre” la leva obbligatoria, “costerebbe talmente tanto. Con il sistema che abbiamo noi sarebbe troppo costoso”.

Maurizio Lupi, presidente di Noi Moderati: “Siamo contrari alla reintroduzione del servizio di leva militare obbligatoria perché pensiamo che i giovani debbano impegnarsi nello studio e nel lavoro e che non serva dargli una preparazione militare”.

Giuseppe Conte, presidente del MoVimento 5 Stelle: “”Ai nostri ragazzi serve una lotta senza quartiere alla precarietà a vita. Ai nostri ragazzi serve il salario minimo legale per non essere più sottopagati. Ai nostri ragazzi serve dire basta ai tirocini non retribuiti, allo sfruttamento. Basta a chi dice ‘lavora per me, offro in cambio esperienza e visibilità’. Ai nostri ragazzi serve la riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario, per avere più tempo per gli affetti e per coltivare le proprie passioni. Ai nostri ragazzi servono più agevolazioni per comprare una casa, non i tagli e le riduzioni a quelle che ci sono. I ragazzi non hanno bisogno di una politica che vuole la leva obbligatoria per spingerli a fare il militare. Non hanno bisogno di una politica che mette l’elmetto e corre dritta verso il riarmo e la guerra, distruggendo il futuro. Ai ragazzi serve un’Italia che corre per i diritti di una generazione tradita”.

Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico: “Noi siamo per vedere nelle mani dei giovani il futuro, non il fucile”.