Sull’incidente del lungomare di Aci Castello in cui sono rimaste ferite due persone, travolte da un’auto che è poi fuggita via, interviene il questore di Catania, Marcello Cardona che ha anche disposto una sospensione di 15 giorni per il locale che si trova nelle vicinanze del luogo in cui è avvenuto l’incidente.

“Difendere la legalità e la serenità dei cittadini – si legge nella nota della questura di Catania – non significa unicamente contrasto al crimine, ma anche garantire le tutte le normali attività umane non vengano turbate da gravi situazioni di ordine pubblico che possano sfociare in pericoli per l’incolumità delle persone. E ciò vale tanto per le Forze dell’ordine, con particolare riferimento all’azione di contrasto ai reati, quanto per tutti quei cittadini la cui condotta possa ingenerare situazioni di pericolo che facilmente possono degenerare in atti di violenza”.

Nel comunicato si specifica che “è questo, in estrema sintesi, il significato dell’art. 100 del Testo Unico di Pubblica Sicurezza, il dettato normativo che obbliga il gestore di un’attività pubblica a curare che la conduzione della stessa non diventi luogo in cui si generino disordini o che possa comunque costituire un pericolo per l’ordine pubblico, la moralità pubblica e il buon costume oppure per la sicurezza dei cittadini”.

Secondo la questura i fatti di Aci Castello “rientrano perfettamente nella fattispecie descritta dalla Legge”.

Così stamani il questore di Catania, Marcello Cardona, ha firmato il provvedimento sanzionatorio, predisposto ed eseguito dal personale della divisione di polizia amministrativa e sociale, “che dispone la sospensione dell’attività del “MAMA SEA”, locale ove ha avuto origine la lite poi sfociata in tragedia, per un periodo di 15 giorni”.

Secondo la questura “il nesso tra i fatti avvenuti in strada e quanto accaduto nel locale è stato chiaramente indicato negli atti del personale delle Forze dell’ordine intervenuto sul posto”.

Domani, proprio in questura, si terrà un tavolo tecnico con le forze di polizia, i rappresentanti del Comune di Acicastello e delle polizie locali al fine di pianificare più incisive attività di prevenzione e di polizia amministrativa.

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