Quasi 80 anni di vita trascorsi a lottare per i suoi figli. Una mamma coraggio ed una donna di grande levatura morale, nonostante l’aspetto minuto e docile. Nella notte tra sabato e domenica, il cuore di Angela Catania ha smesso di battere.
La donna, catanese, era in coma da 20 giorni, ricoverata all’Ospedale Cannizzaro del capoluogo etneo per gli esiti di un aneurisma cerebrale che avevano reso necessari due complicati interventi chirurgici.
Angela, pur nella sua mitezza, era più volte finita sulle pagine dei giornali internazionali in quanto mamma di Salvatore Crisafulli, conosciuto come come il ‘Terry Schiavo italiano”, o l’”Anti-Welby”.
Angela aveva assistito amorevolmente Salvatore, deceduto il 21 febbraio del 2013 dopo 10 anni trascorsi da “locked in”, letteralmente imprigionato nel proprio corpo a causa di un grave incidente stradale. Salvatore, ritenuto dai medici in coma vegetativo, a due anni dall’impatto che gli aveva sconvolto la vita, era riuscito, tramite gli occhi, a comunicare con i suoi familiari, e a rivelare, che quando i medici lo consideravano privo di coscienza, lui in realtà vedeva e capiva tutto.
Salvatore, con la mamma sempre accanto, dal suo letto, ha condotto una dura battaglia per il diritto alle cure alternative, l’assistenza domiciliare soprattutto per i post comatosi, spesso abbandonati a se stessi, la dignità dei disabili. Con il fratello Pietro aveva fondato la onlus Sicilia Risvegli, impegnata a sostegno dei familiari dei malati in coma o affetti da gravi malattie neurodegenerative.
E’ stato Pietro a dare sui social network la notizia della morte di mamma Angela, che, quasi per una tragica coincidenza, si è sentita male lo stesso giorno dell’anteprima nazionale del film “La voce negli occhi”, diretto da Rosario Neri, che racconta la straordinaria avventura umana di Salvatore, divenuto un caso per la scienza ed un paladino della vita per migliaia di persone in difficoltà.
“Ciao GRANDE MAMMA – è lo straziante commento di Pietro – dopo le torture, adesso riposa in pace! Ti amo e ti amerò sempre”. I funerali verranno celebrati domani alla chiesa del Sacro Cuore di Gesù al Fortino, in piazza Palestro.
Il ricordo di mamma Angela, e della sua forza, sarà uno sprone ad andare avanti per i figli Pietro, Marcello, Santa, Francesca ed i numerosi nipoti e pronipoti, il cui obiettivo è adesso costruire un Centro Risvegli in Sicilia.
A noi piace immaginare Angela passeggiare in un campo fiorito, mentre tiene per mano Salvatore e Agatino, morto anche lui, 24 anni fa in un incidente stradale, i figli per i quali ogni giorno, anche se in silenzio, il suo cuore traboccava di dolore senza perdere tuttavia la speranza in un futuro migliore ed il sorriso.
Ciao mamma Angela, che la terra ti sia lieve. Continua a vegliare sui tuoi cari.
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