“Questa mattina siamo qui per partecipare alla Messa dell’aurora in onore della nostra amata Sant’Agata. La guardiamo sempre con tanto affetto e come una persona carissima, una della nostra famiglia”. Lo dice mons. Salvatore Gristina, arcivescovo di Catania, nel passaggio conclusivo dell’omelia di stamani.

“Agata – prosegue l’arcivescovo -, nel suo volto sereno e radioso, esprime la gioia di chi crede nell’amore misericordioso del Padre, di chi vive nella grazia di Gesù ed è sempre guidato dallo Spirito Santo. Agata si è affidata con fiducia totale a Gesù, il Pastore buono e grande, e da Lui si è fatta sempre guidare”.

Monsignor Gristina ha ricordato il martirio della Patrona di Catania: “Agata ha attraversato la valle oscura della violenza subita dal persecutore Quinziano e con il martirio è entrata nel riposo di Dio, partecipando al banchetto eterno del Paradiso”.

Quindi l’appello ai catanesi: “Agata ancora una volta ci esorta a confidare nel Signore dimostrandoci che egli è fedele nel suo amore e non ci delude. Accogliamo l’invito di Agata e viviamo sempre così e specialmente in questi giorni di festa in suo onore”.

L’arcivescovo Gristina tornerà a parlare oggi pomeriggio in piazza Stesicoro, prima della salita dei Cappuccini, nel tradizionale messaggio della chiesa cittadina alla gente di Catania.