Un giovane catanese di 30 anni è stato fermato dalla polizia per lesioni personali nei confronti di un anziano.

La vicenda, ricostruita dalla polizia,  risale a domenica scorsa. Tutto avrebbe avuto inizio su un autobus urbano dell’AMT di Catania dove due passeggeri sarebbero entrati in contrasto per futili motivi tuttavia ancora in corso di accertamento.

La lite sarebbe scoppiata fr aun trentenne ed un anziano. Quest’ultimo, sceso dall’autobus in piazza Giovanni XXIII  nei pressi della stazione ferroviaria della città, sarebbe stato seguito dal più givane non si sa se perchè anche lui arrivato a destinazione o per il chiaro intento di proseguire la discussione.

Durante le fase successive della lite l’anzianos arebbe caduto a terra rimandendo fermo sull’asfalto. Scattava l’allarme al 112 attarverso una chiamata da parte dei passantic he avevano assistito alla scena visto che ilt utto è avvenuto in pieno giorno, intorno alle 12

Giunta sul posto la volante trovava l’anziano ancora a terra è l’uomo ancora sul posto. Dopo aver fatto intervenire un’ambulanza per soccorrere l’uomo, la polizia accertava i fatti attraverso le testimonianze e così scattava ilf ermo nei confronti del trentenne con l’accusa di lesioni pesonali.

Il ferito, trasporto in ospedale, è ora ricoverato in osservazione con una prognosi di 30 giorni per la guarigine delle ferite riportate.

Da qualche settimana la polizia di Catania effettua periodiche operazioni di controllo del territorio anche contro gli episodi di violenza gratuita che si sono registrati negli ultimi mesi in città. L’ultima operazione ‘ad ampio raggio, risale appena alla settimana scorsa quando complessivamente, sono stati schierati 18 equipaggi all’interno dell’area urbana, composti da agenti dei Commissariati cittadini, del Reparto Prevenzione Crimine Sicilia Orientale, della Sezione di Polizia Stradale, della Polizia Ferroviaria e della Polizia di Frontiera Aeroportuale, dei Cinofili dell’UPGSP e del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica. A loro si aggiungono le 11 pattuglie disposte nelle città di Adrano, Caltagirone e Acireale con posti di controllo strategici in modo da garantire la massima efficacia.