E’ lungo l’elenco dei beni sequestrati a Roberto Vacante, 53 anni. Comprende uno dei vasti parcheggi della zona aeroportuale di Fontanarossa, numerose aziende che gestiscono parcheggi, impianti sportivi, ristoranti, stabilimenti balneari, società nel settore edilizio e beni immobili a Catania, per un valore complessivo di oltre 15 milioni di euro.

Sequestrati beni immobili in via Pietro Mascagni, di proprietà della società “Torrisi costruzioni s.r.l.”, uno scantinato utilizzato come autorimessa “Car service”, sempre di proprietà della società “Torrisi costruzioni s.r.l.”, un terreno a Catania, in contrada Pulcheria di proprietà della “The bulldog camp societa’ cooperativa” (già sottoposto a sequestro penale).

Sigilli anche ad alcuni beni per l’attività di centro benessere. La Società “Parking car s.r.l.”, attività di gestione di parcheggi pubblici e privati (già sottoposta a sequestro penale), la Società “Satin blu s.r.l.”, lido balneare (già sottoposta a sequestro penale), la Società “The bulldog camp societa’ cooperativa”, attività turistico alberghiera di impianti sportivi (già sottoposta a sequestro penale), la società “La rena rent car s.r.l.”, attività di gestione di un centro servizi per auto e parcheggio, il ristorante “L’oste di Tremestieri” la Società “torrisi costruzioni s.r.l.”, attività di industria delle costruzioni edilizie, residenziali, non residenziali e di opere pubbliche, l’impresa individuale “Giarrusso catering”, attività di gastronomia e tavola calda (già sottoposta a sequestro penale), l’impresa individuale “Car service di  di Bella Maria Graziella”attività di gestione di parcheggi e autorimesse, l’impresa individuale “Santonocito Maria”, attività di gestione parcheggi, autorimessa e lavaggio auto, nella zona Picanello.

Vacante, nipote del boss Benedetto Santapaola (ha sposato Irene Grazia Santapaola, figlia di Salvatore, fratello di Benedetto) è ritenuto dagli investigatori ‘esponente di rango apicale di Cosa nostra catanese’ e ‘mente imprenditoriale’ della famiglia e riciclatore del danaro illecitamente acquisito dall’organizzazione mafiosa.

Era stato arrestato a gennaio 2016 dalla Squadra Mobile insieme ad altre 15 persone con l’operazione ‘Bulldog’.

La misura patrimoniale scaturisce dalle attività investigative condotte dal gruppo di lavoro integrato tra la Divisione Anticrimine della Polizia e quello della Squadra Mobile che ha individuato numerosi beni immobili e mobili registrati, società ed aziende, frutto di investimenti e complesse operazioni finanziarie illecite.

ROBERTO VACANTE: MENTE IMPRENDITORIALE DEL CLAN 

Dalle indagini è emersa non solo un’evidente sproporzione tra i redditi formalmente dichiarati e i beni acquisiti nel tempo, ma anche la loro riconducibilità a Roberto Vacante che risulta essere il riferimento della famiglia Santapaola, sia per questioni di parentela sia per il ruolo di vertice acquisito nel tempo all’interno del clan.

br-far

 

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