“Dobbiamo correggere la deformazione del dibattito sul Referendum: il nostro appello va in questa direzione. Noi riteniamo che sia fondamentale parlare del merito: non stiamo decidendo una cosa che riguarderà i prossimi governi, ma una cosa che interessa le generazioni future”.

Lo ha detto il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, alla festa nazionale dell’Unità a Catania, rispondendo alle domande dei giornalisti.

“In questo senso – ha aggiunto – piegare la discussione in una sorta di referendum sul governo è un errore molto grave che in qualche modo ci porta fuori strada. Non riesco a vedere per alcuna ragione la vittoria del no, per un rafforzamento del quadro politico e quindi per un a accelerazione del processo riformatore. Dopo di ché – ha concluso il ministro – non sono mai per utilizzare toni apocalittici, però credo che il Paese non ne guadagnerebbe molto, anzi avrebbe molto da perdere”.