Si spera che sia l’autopsia a fare chiarezza sulla morte di L.C.M., una donna di 71 anni di Adrano, deceduta all’ospedale Cannizzaro di Catania sabato scorso.

Come si legge sul Giornale di Sicilia, l’anziana sarebbe morta per le conseguenze di un incidente stradale: martedì scorso, ad Adrano, suo paese d’origine, era stata investita da un’autovettura.
Portata in ospedale a Biancavilla, era stata visitata dai medici che le avevano dato una prognosi di 10 giorni.

Dimessa e tornata a casa, si era poi sentita male tanto da rendere necessario l’intervento del 118 che l’aveva trasferita all’ospedale catanese dove è deceduta.
I tempi della vicenda non sono ancora chiari.

Nei prossimi giorni verrà eseguita l’autopsia sulla salma, adesso sequestrata, in attesa della nomina del medico legale. Il corpo senza vita della 71enne si trova all’obitorio del Cannizzaro di Catania.

Su quanto avvenuto stanno indagando i carabinieri della stazione di Adrano che mantengono il massimo riserbo. Per il momento non ci sarebbero indagati.
Si spera di poter far luce sugli eventi che hanno portato alla morte dell’anziana che viveva con i familiari nel centro storico di Adrano.

Secondo una prima ricostruzione, la donna, il giorno dell’impatto con l’automobile, si trovava chinata sul marciapiede, forse per raccogliere da terra qualcosa che le era caduto, quando era stata investita da un’automobile che stava uscendo da un cortiletto. L.C.M. è caduta a terra, ma ancora non è chiaro se abbia sbattuto la testa.

I familiari chiedono adesso giustamente di conoscere la verità sulle cause del decesso dell’anziana.
Intanto non si fermano a Lipari le proteste per la morte di Lorenza Famularo, una giovane di 22 anni deceduta nella notte tra il 23 ed il 24 agosto al pronto soccorso dell’ospedale dell’isola dove si trovava in attesa di essere visitata, dopo aver accusato per giorni dolori al torace, al collo ed alla spalla.
La giovane era già stata in ospedale, nei giorni precedenti alla morte: le erano stati somministrati degli antidolorifici ma poi la situazione è precipitata sino al decesso.