E’ una vera e propria galleria degli orrori quella che mostra le tonnellate di arance vendute a Catania su bancarelle fatiscenti o spesso ammassate in cofani luridi a pochi centesimi che di fatto ammazzano il comparto. E’ la denuncia della Coldiretti etnea preoccupata della crisi che anche quest’anno vive l’agrumicoltura sempre più assediata dalle importazioni.

Noi investiamo nella qualità e poi questa qualità viene svenduta a causa di un sistema illegale che alimenta un fenomeno ogni anno più inquietante che deruba gli imprenditori onesti – commenta il presidente Giovanni Pappalardo.

Ogni giorno assistiamo a questo scandalo che è solo la punta di un iceberg che mette in ginocchio i produttori e che deve essere fermato. Basta con gli “svenditori” di agrumi, bisogna ripristinare le regole del mercato rispettando i parametri di legalità – conclude.